Bustine con mozzarella di bufala al timo

Bustine con mozzarella di bufala al timo

Ricordo ancora la prima “letterina d’amore” ricevuta nella mia vita: era proprio come quella dei cartoni animati, bianca, chiusa con un cuoricino rosso. Ero in prima elementare e il mittente era un compagnuccio di classe timido e schivo che si era preso una gran cotta per me e, avvertita l’esigenza impellente di manifestarmi il suo sentimento, s’era fatto scrivere un messaggio romantico per me dalla sorella maggiore. Non sapeva ancora scrivere, del resto, come io non ero ancora in grado di leggere. Così, una volta ricevuta la missiva, fu la mia nonna a leggermela, tra sorrisini divertiti e sguardi colmi di dolcezza.
Quello fu il primo, grande due di picche dato nella mia vita, ma a distanza di circa 30 anni ne porto ancora nel cuore tutta la tenerezza.

Negli anni successivi altre lettere sono state ricevute e altre ne sono state scritte. Lettere che, a seconda dei casi, trasudavano amore, amicizia, nostalgia, gioia, tristezza o semplici scambi di confidenze. Lettere dalle buste colorate a mano, dalle scritte vivaci, che si facevano portavoce di un’adolescenza sognante e sempre romantica.

Quanto era bello, scrivere e ricevere lettere. E quanta tenerezza, oggi, nel ricordare la trepidazione data da una busta tanto attesa, quando ci si precipitava a controllare la casella della posta subito dopo l’arrivo del postino. La delusione nel non vederla lì ad aspettarci, sostituita quasi subito dalla speranza che il giorno dopo sarebbe stato quello giusto…

Beh, in quest’era del digitale, dove tutto accade subito senza che noi si riesca necessariamente a comunicare meglio, dove la spunta di un messaggio letto e per il quale non si è ancora ricevuta una risposta sono in grado di far insorgere tra le persone sospetti prima inesistenti… in quest’epoca in cui le calligrafie non contano più, dove le caselle della posta recano carichi di bollette, comunicazioni della banca e inserti pubblicitari, dedico questa ricetta proprio ai tempi in cui le lettere le scrivevamo a mano, accogliendo di buon grado l’attesa che ci separava da una risposta che, “anco tardi a venir, non c’era grave”.

 

Ingredienti per 10/12 bustine:

200 g farina 00
2 uova medie
polvere di barbabietola q.b. (o altro colorante naturale)
sale fino
2/3 pomodori da salsa
200 g mozzarella di bufala
1 piccolo mazzetto di timo
scorza grattugiata di un limone non trattato (ne basterà la punta di un cucchiaino)
per decorare: foglioline di basilico e fiorellini eduli

Per preparare la pasta fresca:
Versate la farina a fontana su una spianatoia, praticandovi un buco al centro, nel quale andranno sgusciate le uova. Aggiungete un pizzico di sale fino. Sbattete le uova delicatamente aiutandovi con una forchetta e incorporate la farina a poco a poco, finché il composto di uova diventa abbastanza denso. Incorporate ora la farina restante impastando bene con le mani, fino a ottenere un impasto sodo e liscio. Trattenete una piccola porzione di impasto e aggiungetevi poca polvere di barbabietola (o il colorante alimentare naturale prescelto). Impastante bene, fino a che il colore apparirà omogeneo. Formate con gli impasti delle palle che avvolgerete nella pellicola trasparente e che farete riposare in frigorifero per 1 ora circa.
Frullate la mozzarella che avrete strizzato per bene con foglioline di timo, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale fino.

Stendete la pasta all’uovo in una sfoglia sottile. Ricavatene tanti rombi utilizzando una rotella dentellata (vedi foto):

rombi di pasta

Farcite ogni rombo con un cucchiaino di ripieno e spennellate i bordi con albume d’uovo (o con un po’ d’acqua) affinché, una volta chiuso il raviolo, i lembi restino perfettamente sigillati, senza rischiare di aprirsi in cottura:

ripieno

Chiudete ciascun raviolo come vedete in foto, così da ottenere la vostra “bustina”:

chiusura_1 chiusura_2 chiusura_3

Stendete ora la pasta colorata e ricavatene tanti cuoricini quanti sono le bustine da decorare:

cuoricini

Spennellate un lato di ciascun cuoricino con albume o acqua e fate aderire la parte umida alla vostra bustina:

busta finita

Fate bollire i pomodori da salsa per alcuni minuti, quindi privateli di buccia e semi e frullateli con un pizzico di sale.
Cuocete le bustine in abbondante acqua bollente salata per una decina di minuti (il tempo esatto di cottura dipenderà dallo spessore della sfoglia).
Stendete un cucchiaio di salsa fresca al pomodoro sul fondo di ogni piatto da portata e adagiatevi sopra i ravioli ben scolati. Decorate con foglioline di basilico fresco, fiorellini eduli (se ne avete a disposizione) e servite caldi.
Buon appetito!

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