Dolce o salato? Il mio showcooking all’Orto Botanico di Padova

Dolce o salato? Il mio showcooking all’Orto Botanico di Padova

Nella giornata di Sabato 23 Settembre si è tenuto come da programma presso l’Orto Botanico di Padova il mio showcooking dedicato ai più piccoli,  con la collaborazione di Valbona, all’interno di un progetto finalizzato a diffondere usi e proprietà delle erbe aromatiche in cucina.

Come d’abitudine, ho voluto preparare qualcosa di semplice ma in grado di catturare occhi e attenzione dei più piccoli, prima ancora dei loro palati. Con mia grande soddisfazione, nonostante l’emozione del momento provocata dal cucinare davanti ad una nutrita platea e non nella solitudine delle mie quattro mura domestiche, la ricetta ha riscosso il successo e la curiosità sperati.
Ma di cosa si è trattato, esattamente? Lo avrete già capito dando un primo, fugace colpo d’occhio alla foto di copertina.

Un piatto unico (salato) con le sembianze di un vero e proprio cono gelato.

 

Per la precisione, trattasi di una piadina servita con una variopinta selezione di purea di patate, camuffati da gelato: purea con pomodorini secchi sminuzzati (per richiamare l’idea di un variegato all’amarena), purea con un trito di basilico, olio e parmigiano (per richiamare il verde di un goloso pistacchio), purea mescolata a del paté di zucca (per richiamare un estivo gusto melone).

Le erbe aromatiche che ho utilizzato sono anche due di quelle che uso più spesso nella mia cucina: il basilico e il timo. Come vi dicevo, il basilico è stato utilizzato per aromatizzare una parte della purea di patate, mentre il timo è stato usato per dare quel tocco di gusto in più alla robiola, farcia della piadina.

 

Passiamo alla ricetta per 4 “coni gelato”:

1 Piadina grande e sottile
50 g prosciutto cotto (opzionale. Chi preferisce, potrà sostituire il prosciutto con altro ripieno, magari vegetale)
100 g di robiola fresca
1 ciuffetto di timo
olio evo q.b.
1 pizzico di sale
scorza grattugiata di 1/2 limone
1/5 kg di patate (preferibilmente a pasta gialla, non farinose)
1/2 bicchiere di latte
50 g burro
sale q.b.
noce moscata q.b.
5/6 pomodorini secchi ben tritati (oppure frullati)
2 abbondanti cucchiai di paté di zucca
2/3 ciuffi abbondanti di basilico
sale q.b.
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
alcuni ciuffetti di basilico e alcuni pomodorini pachino per la decorazione

Passiamo ora al procedimento:
Per prima cosa, laviamo, peliamo le patate e facciamole cuocere in acqua bollente salata per circa 15/20 minuti.
Una volta che risulteranno morbide alla prova forchetta, scolatele e riducetele in purea con uno schiacciapatate.
Mantecate con il burro e tenetele da parte.

Mescolate la robiola con alcune foglioline di timo, con un filo di olio, sale e con la scorza di limone (bio, ben lavato).
Prendete la vostra piadina e adagiatela su un grosso piatto di portata. Spalmatevi la robiola avendo cura di lasciare un centimetro di bordo libero. Finite di farcire (opzionalmente) con il prosciutto cotto. Piegate la piadina su se stessa così da ottenere una mezzaluna. Quindi, con un coltello e con una rotella taglia pizza, tagliate 4 coni di medesime dimensioni.

Procedete ora con la preparazione delle farce del pureé: sminuzzate i pomodorini e teneteli da parte; sbianchite i ciuffi di basilico in acqua bollente per pochi secondi e poi passateli al mixer con formaggio grattugiato, un filo d’olio e un pizzico di sale.

Scaldate intanto il latte con poco sale fino e un pizzico di noce moscata. Suddividete le patate schiacciate e mantecate con il burro in 3 ciotole diverse. Versate un po’ di latte in ognuna, fuori dal fuoco, mescolate fino ad ottenere una purea morbida ma densa. Terminate, insaporendo ciascuna parte di purea con i tre gusti prescelti: la crema di zucca, i pomodorini e il trito di basilico.

Scaldate una piastra e cuocetevi i coni di piadina, per un paio di minuti, girandoli a metà cottura.
Servite in piatti di portata la piadina con sopra le tre puree (come vedete mostrato in foto. Per un effetto più gradevole alla vista, anziché un cucchiaio utilizzate delle tasche da pasticcere usa e getta, che riempirete ognuna con un gusto diverso).

 

La curiosità e l’entusiasmo dei più piccoli sono stati la miglior ricompensa!

 

la piadina che sembra un cono gelato

 

Io, visibilmente emozionata durante l’evento

 

Un grazie a Valbona e all’Orto Botanico di Padova per questa bellissima esperienza. E ora, gustiamoci il nostro cono gelato salato… che sembra un dolce!

2 Comments

  • by Irene, post on | Reply

    Devo provarla!!!!

    • by Menta Piperita, post on | Reply

      Sono felice che ti sia piaciuta! Si prepara velocemente ed è molto gustosa! 🙂
      Un abbraccio!

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