Daifuku con pasta di azuki e fragole

Daifuku con pasta di azuki e fragole

I daifuku sono dei dolcetti giapponesi, molto popolari in tutto il Giappone. Sono formati da due parti:  una pasta molto elastica, morbida (ed appiccicosetta) prodotta con farina di riso glutinoso, zucchero e acqua che viene generalmente lavorata fino ad assumere la sua caratteristica forma tondeggiante (detta mochi) e da un ripieno, che di solito, secondo la tradizione, consiste in una pasta molto densa di fagioli rossi, gli azuki (e la pasta di fagioli rossi viene detta anko). Esistono tuttavia mochi con i più svariati ripieni (di pasta di sesamo, di marmellata di the verde, di gelato, di fragole,  tutte a parere mio altrettanto gustose!).
I daifuku erano originariamente noti come Harabuto mochi, che in giapponese significa dolce di riso dalla pancia gonfia (nome che gli venne chiaramente attribuito per via del loro tipico ripieno). Più tardi il loro nome venne cambiato in daifuku mochi,che significa dolce di riso della grande fortuna. I mochi vengono preparati in occasione di una cerimonia nota come mochitsuki: il riso viene messo a bagno, dopodichè viene cotto e depositato in un grande mortaio (detto usu). Qui il riso viene triturato con un martello chiamato kine. In genere questa pratica viene svolta da due persone e richiede davvero molta attenzione per evitare di perdere una mano, come potete vedere in questo video:


Per realizzare questi mochi in casa dovrete comprare obbligatoriamente una farina di riso glutinoso (che troverete in ogni negozio specializzato nella vendita di cibi orientali, io di solito mi approvvigiono a Milano, da Kathai International e da Zen Market). In ogni caso, se ancora non conoscete i mochi, vi consiglio preliminarmente di provare quelli già fatti e solo dopo, se vi piacciono, di imbarcarvi nella loro preparazione… Ne troverete una vasta gamma nei negozi che vi ho suggerito e di certo in ogni altro negozio di alimentari asiatici che si rispetti! I miei preferiti sono i mochi agli azuki (fagioli di soia rossi) e quelli con la pasta di sesamo… ne sono veramente golosa e quando ne ho un po’ a disposizione uno tira l’altro, come le ciliegie!

Vi devo confessare che la prima volta che ho provato a preparare questi simpatici (e diabolici, allo stesso tempo!) dolcetti, la ciambella non è propriamente uscita con il buco: forse l’acqua utilizzata era troppa e il tempo di cottura insufficiente, ma i miei mochi assomigliavano più che altro ad un ectoplasma informe (non so se vi ricordate il film “Ghostbuster”, c’era quel fantasmone obeso e “gelatinoso” di colore verdognolo che svolazzava ovunque mangiando tutto quel che trovava sulla sua strada, ecco i miei mochi mi ricordavano lui, ahah!).
Poi però, dato che solo chi la dura la vince, ho variato le quantità di farina di riso glutinoso e di acqua, il tempo di cottura (a vapore) e il risultato è stato straordinario!

Ingredienti:
Per i mochi:
1 tazza di farina di riso glutinoso (dovrete usare una farina come questa e non la farina di riso normale)
3/4 (3 quarti) di tazza di acqua
3 cucchiai abbondanti di zucchero
maizena q.b.

Per il ripieno:
Pasta di fagioli di soia rossi (potete servirvi di una pasta già pronta tipo questa)
6/7 fragole

Attrezzatura:
Una ciotola resistente al calore, una vaporiera

Procedimento:

In una ciotola capiente, mescolate la farina di riso con lo zucchero. Aggiungete l’acqua e mescolate per bene con un mestolo di legno, fino ad ottenere una pastella densa e liscissima. Fate intanto bollire l’acqua nella vostra vaporiera. Disponete al suo interno la ciotola con la pastella, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio basso per 30 minuti.
Quando la toglierete dal fuoco, la vostra pastella dovrà essere molto soda. Mescolatela con forza con una spatola e poi, sempre aiutandovi con la spatola, staccatela dalla ciotola e adagiatela su un ripiano che avrete spolverizzato con della maizena (senza la quale il vostro impasto risulterebbe essere assolutamente troppo appiccicoso per poter essere lavorato). Spolverizzate l’impasto con altra maizena, con cui vi infarinerete anche le mani, per evitare che l’impasto vi si attacchi. Dividete l’impasto in due parti, dopodichè ricavate da ciascuna parte altre 3 palline, che stenderete con le dita fino a formare dei dischetti.
Prendete una piccola dose di pasta di azuki e lavoratela con le mani fino a formare una piccola “polpetta” soda. Disponetela al centro del disco di pasta e richiudetelo, unendo i bordi verso l’altro e lavorandola con le mani per darle una forma sferica. Potrete creare anche un ripieno con azuki e fragole o solo con fragole: nel primo caso, dopo aver lavato e asciugato le fragole e dopo averle private del loro ciuffetto verde, ricopritele integralmente con un po’ di pasta azuki. Una volta compiuta questa operazione, adagiate la fragola al centro del disco di pasta e richiudetelo, sempre tirando e ricongiungendone i bordi con attenzione e modellandolo fino ad ottenere una pallina. Se invece volete provare alcuni daifuku solo con la fragola (come quello nella nostra foto), basterà inserirla una volta pulita al centro del disco, senza la pasta azuki.
Riponete i vostri  daifuku in frigo per almeno 3 ore prima di consumarli.

Con questa ricetta partecipo al contest sulla cucina etnica di Cocogianni!

Buon appetito e … guardate qui sotto come vengono preparati questi mochi!

 

21 Comments

  • by Francesca, post on | Reply

    Un post veramente interessante, complimenti!!! I dolci giapponesi non sono tra i più popolari e c'è sicuramente da saperne (e da assaggiarne) di più

  • by SONIA, post on | Reply

    Son proprio come quelli dei cartoni animati ^_^ bravissima anche per la pazienza di esserti cimentata due volte in questo "esperimento"!

  • by Donatella, post on | Reply

    Ricambio con molto piacere la visita, complimenti per il blog e per l'originalità delle ricette. Ciao a presto

  • by Sarù @ Dolci Creativi, post on | Reply

    Bellissime foto, belle parole, ottime ricettine.
    Ok..
    TI AMO!
    I'm in love with you and your blog ^__^

    E' stato un colpo di fulmine, il nostro!
    Spero di non perderti di vista, mi followerizzo al volo!
    Complimenti sinceri anche per la grafica e l'header: semplice, immediato e un bellissimo font!

    Però il font dei titoli dei post mi dà fastidio agli occhi! (ma forse è solo un problema mio!)

    A prestissssssimo!
    Buon weekend!!

  • by Angela, post on | Reply

    wooow ottima delucidazione, sono un pò indietro con la cultura del giappone, ma questi hanno tutta la mia stima, mi piacerebbe sentirne il sapore. Un bacione Angela

  • by Sarù @ Dolci Creativi, post on | Reply

    Ops! Ho appena scoperto che in questo blog siete in due, anzi in tre perchè c'è anche Lucky che dorme spaparanzato come la mia Notte (la mia cagnolotta tutta nera).

    Vi amo ancora di più ^.^
    Hihihihi

  • by fausta, post on | Reply

    che bello! Ho visto anche il video che mi ha entusiasmato. Grazie per averci(mi) proposto questa ricetta di cui non conoscevo l'esistenza. Appena vado a Milano mi procuro la farina adatta (qui non la trovo di sicuro…). Ma farò la tua versione… mi sembra più golosa (e forse la fragola stempera un po' il dolce eccessivo?)
    Grazie ed un bacio
    a presto

  • by Marina@QCne, post on | Reply

    Ma è stupenda questa ricetta!!!!! Mi piacciono da morire i dolcetti con la farina di sticky rice, proverò a farli anch'io, ho una marmellatina di fagioli neri che mi ha regalato un'amica giapponese, credo che si starà benissimo!!!! I vostri con la fragola sono semplicemente deliziosi:-)))))) buona domenica

  • by Letiziando, post on | Reply

    Un interesantissimo spunto dolce che proprio non conoscevo, perciò ti ringrazio doppiamente.

    Buona domenica 🙂

  • by Menta Piperita, post on | Reply

    @Francesca: grazie mille per gli apprezzamenti al post e benvenuta sul nostro blog!!!! 🙂

    @Sonia: eheh, è vero, sono uguali!:) In effetti c'è voluta un po' di pazienza ma come ho scritto… alla fine chi la dura la vince!

    @Donatella: grazie per essere passata a trovarci!!! Un bacione e benvenuta!

    @Sarù: ciao bella! grazie per i complimenti che riscaldano il cuore! eheh, sì, siamo in tre, chiaramente il contributo di Lucky è fondamentale, soprattutto quando si tratta di finire gli avanzi della tavola! :))

    @Fausta: ciao tesoro! Sono contenta di avere postato una ricetta ancora poco conosciuta qui da noi! se non hai mai provato questi dolcetti ti suggerirei di provarli già fatti la prima volta (io ti consiglio quelli con pasta azuki o pasta di sesamo, buonissimi!), così vedi cosa te ne pare! Se li provi… fammi sapere!

    @Marina: bella, grazie! So che anche tu sei un'estimatrice di cucina etnica/orientale… a questi dolcetti non so proprio dire no! la tua marmellatina di fagioli neri dovrebbe andare bene, l'importante è che sia dolce abbastanza… Fammi sapere! 🙂

    @Letiziando: ciao cara, grazie mille! 🙂 In effetti non sono molto conosciuti in Italia ed è difficile trovarli – per quel che è la mia esperienza – anche nei ristoranti nipponici…

    Un bacione a tutte!!!

  • by raffy, post on | Reply

    ma che belli…originali… complimentiiiiiiii

  • by Patrizia, post on | Reply

    Grazie di questo bellissimo post e di questo dolce che non conoscevo proprio e che deve essre buonissimo!!! Un bacio e buona settimana…

  • by ~ Cupcakes ♥, post on | Reply

    Ciao carissima,eccomi qui tra i tuoi sostenitori a seguirti nella tua avventura.
    Posti ricette veramente particolari e devo dire presentate benissimo e a me che sono una tradizionalista incuriosiscono tantissimo!
    Ti invito anche a passare da me e a diventare follower se ti dovessi piacere,così da non perderci d'occhio a vicenda.
    A presto spero.

  • by Tiziana, post on | Reply

    La foto è bellissima, sconosco invece il sapore di questi gusti asiatici che citi… eppure mi incuriosisce molto poterli rifare ^_*

    Baci e buon inizio settimana,

  • by Passiflora, post on | Reply

    sembra davvero difficile prepararli, però sono bellissimi, come tutte le preparazioni made in Japan! bella foto

  • by C&G, post on | Reply

    originalissimi,non conoscevo i daifuku. chissa che sapore! Buona settimana, Giorgia & Cyril

  • by Sunday's Kitchen, post on | Reply

    grazie per questa ricetta io li adoro i mochiiiiii
    la devo provare assolutamente
    complimenti e buona serata

  • by Cleare, post on | Reply

    bellissimi e buonissimi. io li adoro ma nn mi decido a farli..però dopo Pasqua ci provo!

  • by Gianni, post on | Reply

    Il bello di fare il giudice in un contest è che si ha l'obbligo di vederle le ricette per dare un voto! Grazie a questo si conoscono dei blog che magari non si sarebbero mai conosciuti. Il tuo per obbligo l'ho visitato, per piacere ritornerò!

  • by Eleonora, post on | Reply

    Ciao, son passata come giudice del contest di Gianni e mi sono innamorata del tuo blog. ti seguo davvero volentieri, ottimo lavoro di blog curato nei dettagli. brava.

  • by Marta, post on | Reply

    sono i miei dolci jappo preferiti in assoluto, li ordino sempre! non sono mai riuscita a farli perchè non so come reperire la farina di riso glutinoso 🙁

Leave a Reply

Your email address will not be published.