Maki Sushi

Maki Sushi

Lubo ed io lo prepariamo spesso in casa… ci piace tanto, davvero tanto! Dove abitiamo attualmente i ristoranti giapponesi sono davvero pochi e anche parecchio cari, così preferiamo quando il tempo ce lo consente, dedicarci al “self made”.

Preparare il sushi in casa non è difficile, richiede solo la giusta attenzione nella scelta degli ingredienti, dell’attrezzatura e, last but not least, nella cottura del riso, una fase fondamentale e molto delicata, sbagliata la quale potete anche mettervi il cuore in pace e ricorrere senza indugio al piano b (ossia il take away giapponese sotto casa vostra!).

 

Prima di addentrarci nella preparazione di questa celeberrima pietanza, sfatiamo il solito mito: in giapponese la parola sushi non è sinonimo di “pesce crudo”, ma si riferisce ad una vastissima gamma di pietanze che contemplano l’utilizzo del riso nella loro preparazione. Quindi, il sushi consiste in riso, accompagnato con pesce, verdure, alghe, uova… Esistono sushi di diverse forme e dimensioni, a seconda degli ingredienti che vengono utilizzati e di come essi vengono assemblati.
I nostri sushi preferiti sono senza dubbio i makisushi (comunemente detti maki), in italiano traducibile con l’espressione “sushi arrotolato”.

Per arrotolare questi maki avrete bisogno di un tappetino di bambù chiamato makisu, che troverete in tutti i negozi specializzati nella vendita di cibi orientali.

La domanda da farsi è: ma come si cuoce il riso per il sushi?
Ora ci addentreremo nei dettagli della sua preparazione!

Ingredienti per 500 g di riso per sushi (4-5 persone)
580 ml di acqua

3 cucchiai di aceto di riso per sushi
6/7 fogli di alghe nori per sushi

Per il ripieno dei maki a base di pesce:
metà avocado maturo
100 g di tonno in scatola al naturale

formaggio cremoso (tipo philadelfia)

5-6 bastoncini di surimi o alcune fette di salmone affumicato

Per il ripieno dei maki a base di pollo:

2 petti di pollo

salsa teriyaki

Per l’esterno:
Ad accompagnare:
salsa di soia

wasabi

zenzero sottaceto

Preparazione del riso:
I tempi di cottura variano a seconda della tipologia di riso per sushi prescelta. Consiglio quindi di verificare le istruzioni indicate sulla confezione. Per questa ricetta mi baserò sui tempi di cottura necessari per questa varietà di riso, che è quella che noi abitualmente utilizziamo.
Lavate il riso in un colino sotto l’acqua corrente per diversi minuti mescolandolo con una mano, finchè l’acqua non diventa limpida.
Mettetelo in pentola – meglio se antiaderente – insieme all’acqua, coprite e portate a bollore. Da quando l’acqua inizia a bollire, cuocete il riso a fuoco basso per 15 minuti, senza mai sollevare il coperchio.
Trascorsi 15 minuti, togliete la pentola dal fuoco e lasciate riposare il riso per 10 minuti, sempre senza scoperchiare.

Dopodichè, trasferite il riso in un piatto ampio e abbastanza profondo. Irroratelo in maniera uniforme con l’aceto di riso (quello che vi ho suggerito tra gli ingredienti è già un preparato per sushi con la giusta quantità di zucchero) e mescolatelo con una spatola o con un cucchiaio di legno dall’alto verso il basso, molto delicatamente, per evitare che i chicchi si rompano. Sventolatelo con un ventaglio o con un cartoncino, in modo da favorirne un rapido raffreddamento. Quando il riso si sarà raffreddato e sarà diventato lucido, potrete iniziare ad utilizzarlo. Se non lo utilizzate subito, copritelo con un panno leggermente inumidito e usatelo entro la giornata. Non conservatelo in frigo.

Preparazione del ripieno di pesce:

I ripieni per i maki sono davvero i più svariati. Oggi ho voluto utilizzare del surimi e del tonno al naturale, con philadelphia ed avocado.
Scolate il tonno e versatelo in un piatto, mescolatelo con qualche cucchiaio di philadelphia in modo da ottenere una pasta densa.

Tagliate a striscioline il surimi e l’avocado.

Per il ripieno potrete utilizzare, a piacere, anche striscioline di salmone affumicato.

Queste sono ottime alternative all’utilizzo del pesce crudo, che per il sushi deve rispettare precise regole di conservazione e congelamento.

Preparazione del pollo teriyaki:

Battete i petti di pollo perchè si ammorbidiscano. Fateli marinare per almeno 2 ore in salsa teriyaki (la salsa già pronta è facilmente reperibile in tutti i negozi di cibi orientali), conservandola in frigo.

Una volta marinati, potrete cuocere i vostri petti di pollo. Prendete una padella, riscaldatela e dopo qualche minuto adagiatevi i vostri petti di pollo. Aggiungete un po’ di altra salsa teriyaki in cottura. Cuoceteli bene da ambo i lati per alcuni minuti, finchè non saranno perfettamente cotti. Toglieteli dal fuoco e fateli raffreddare.
Dopodichè tagliateli per il lungo a striscioline di un centimetro circa.

Preparazione dei maki:

Stendete un foglio di alga nori sul tappetino di bambù, con la parte liscia rivolta verso il basso e il lato lungo verso di voi. Con le mani umide, prelevate un po’ di riso e distribuitelo uniformemente sull’alga premendo con le dita. Lasciate libero un bordo di circa 1 cm sul lato opposto. Vi servirà per richiudere il vostro maki.

Coprite il riso con della pellicola trasparente, dopodichè capovolgete il tutto, in modo da avere il foglio di alga nori rivolto verso l’alto.
Sistemate orizzontalmente, nella metà rivolta verso di voi, il ripieno: per prima cosa, spalmate una “striscia” di philadelphia (o un altro formaggio cremoso) per tutta la lunghezza, dopodichè aggiungete qualche strisciolina di surimi e di avocado e un po’ di tonno.
Procedendo dal basso verso l’alto, arrotolate lentamente il vostro maki, aiutandovi con lo stuoino. Premete con le dita per fare aderire l’alga al ripieno.
Allo stesso modo, potrete procedere con il ripieno di pollo teriyaki, spalmando una striscia di formaggio cremoso sul lato di alga nori rivolto verso di voi e sistemandovi le fettine di pollo, anzichè il ripieno di pesce e avocado.

Prendete un piatto e versatevi i semi di sesamo. Rotolatevi i vostri rotoli di riso in modo che i semi vi si attacchino.
Come tagliare il rotolo di riso per ottenere i maki:

Per tagliare i maki in maniera corretta e per evitare che si rompano, dovrete utilizzare un tagliere ed un coltello molto affilato, che andrà inumidito in acqua dopo ogni taglio. Se il coltello non è umido, infatti, il riso glutinoso vi si incollerà, senza consentirvi di praticare tagli precisi. Per ogni rotolo otterrete 5 o 6 pezzi, l’importante è che siano tutti di uguale spessore.

Come servire i maki:

Disponete i maki in maniera ordinata su un vassoio. Serviteli con wasabi, zenzero sottaceto e salsa di soia a parte.

L’angolo del vino…
Fabio dice: “Sul makisushi, anche se non fa parte degli abbinamenti della nostra tradizione, mi saltano subito all’occhio avocado e philadelphia e dunque un bel vino con dei sentori di frutta tropicale ma una acidità decisamente spiccata che riesca a pulirmi la bocca dalla particolare cremosità di questo formaggio; abbinerei dunque un vitigno caratteristico della sicilia, prodotto in purezza. Grillo Sicilia IGT “Gibil” dell’azienda Gandolfo”.

 

Buon appetito!

18 Comments

  • by meris, post on | Reply

    Che meraviglia! Io non mi ci metto neppure a farli ma ne mangerei un paio molto volentieri

  • by Patrizia, post on | Reply

    Altro che ristorante…Con questo piatto non ci sono paragoni!!! E' bellissimo e il gusto sarà sicuramente spettacolare…e poi la presentazione è veramente eccezionale!!!Bravissima…un bacio e buona giornata!!

  • by Patty, post on | Reply

    Mentina, che splendore e che piacere leggere tutte queste informazioni sul sushi. Io non ne sono così tanto appassionata, amo solo la tempura di verdure, ma un piatto così presentato mi farebbe dire di si in ogni caso. Molto brava e foto splendide, come sempre per altro! Baci, Pat

  • by (m)E-Food, post on | Reply

    io amo il sushi! il tuo è super invitante! Dessi

  • by raffy, post on | Reply

    stupenda la presentazione… sicuramente delizioso…

  • by Al Cuoco!, post on | Reply

    ..non sono una amante del sushi, ma come sempre le vs foto sono incantevoli! 🙂

  • by riccioli di cioccolato, post on | Reply

    Wow!!!!! finalmente qualcuno che spiega nei dettagli queste ricette.
    Ma sei sicura che non è difficile?????
    Sai vorrei cimentarmi ma ho un po di paura di rimanere a digiuno causa pastrocchi in cucina.
    Complimenti avevo proprio bisogno di un post come questo.

  • by l'albero della carambola, post on | Reply

    prima o poi mi devo decidere a preparare i maki anch'io…li adoro ma mi hanno sempre spaventata…seguirò il tuo metodo
    un saluto
    simo

  • by Francesca, post on | Reply

    La foto è assolutamente in stile giapponese, la ricetta non sarà da meno!!!

  • by Letiziando, post on | Reply

    Ho una certa soggezzione a prepare piatti di questo tipo perciò per adesso mi limito ad ammirare i tuoi 🙂

  • by Manuela, post on | Reply

    sembrano perfetti! Non mai cucinato giapponese … grave mancanza, vero?
    a presto

  • by giovanna burroealici, post on | Reply

    ottimi!! sono venuti molto bene! è un piacere conoscerti e sono molto curiosa riguardo la cucina slovacca di cui non ne so davvero nulla! mi sto guardando le tue ricette e la tua ottima spiegazione nella sezione apposita! grande!

  • by Menta Piperita, post on | Reply

    @Meris: eheh! allora facciamo così, la prossima volta che li faccio sei mia ospite a cena 😉 un bacio!
    @Patrizia: grazie cara per i bellissimi complimenti!! ti abbraccio!
    @Patty: grazie tesoro!! Il nostro sushino leggero senza pesce crudo forse potrebbe piacere anche a te, mi piacerebbe fartelo provare, chissà mai che cambi idea!ehhe 🙂 Un bacione!!
    @Me-Food,@Raffy,@Al cuoco!: Grazie per i complimenti ragazze! Un bacionee!
    @Riccioli di cioccolato: secondo me richiede solo un po' di pratica..la prima volta che ho provato a farlo ero terrorizzata ma poi non è andata così male 😉 un bacione!
    @L'albero della Carambola: se lo segui… fammi sapere il risultato! bacioni 🙂
    Francesca: eheh, merito delle belle ceramiche giapponesi… adoro il loro stile così minimalista e razionale! un abbraccio
    @Letiziando: io sono convinta che ti verrebbe benissimo 🙂 un bacio cara!
    @Manuela: ehhe, chi lo sa, potrebbe sempre esserci una prima volta! bacio!
    @Giovanna Burro e Alici: Ciao Giovanna! Benvenuta sul nostro blog! Sono davvero contenta che ti piaccia la nostra rubrica di cucina slovacca, in effetti anche io conoscevo molto poco di questa cucina e grazie al mio ragazzo che è slovacco sto scoprendo un mondo di cose interessanti! un bacione!

  • by Stefania, post on | Reply

    E' preparato davvero bene con una bella presentazione..ciao

  • by Donatella, post on | Reply

    Spettacolare! Grazie mille per queste preziose informazioni, io adoro il sushi ma non ho mai provato a prepararlo da me, ora con questo tuo bellissimo post credo proprio che proverò. Le foto sono splendide. Buona serata cara

  • by Lisa, post on | Reply

    Ciao! complimenti per le tue ricette e per le foto, che sono veramente splendide!!!

  • by Menta Piperita, post on | Reply

    @Stefania: grazie mille!! un bacio

    @Donatella: dai, prova!! Poi sappimi dire come è andata! 🙂 un bacione!

    @Lisa: Grazie Lisa! un abbraccio!

  • by SpirEat, post on | Reply

    Adoro il sushi ma non ho mai osato provare a cucinarlo. Complimenti!

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