Gamberi saganaki di Andrea

Gamberi saganaki di Andrea

Oggi è il mio compleanno, come ogni 2 Agosto, del resto.

Una data che nel mio cuore e nella mia mente resta indissolubilmente legata ad un capitolo assai triste della storia d’Italia: la strage alla stazione di Bologna del 1980.
Ogni mio compleanno si accompagna ineluttabilmente alla memoria di quel giorno, a quella deflagrazione che ha distrutto cose e vite, nell’attimo in cui io, nella mia purezza di bimba, spegnevo la candelina che illuminava il mio primo anno di vita.
Ed oggi, proprio come ogni anno, il mio pensiero va alle vittime di quel dannatissimo 2 di Agosto, a quel fiume di vite spezzate da una mano dolorosa, che solo la nostra memoria può ancora tenere in vita.

Dopo questa necessaria riflessione, torniamo ad oggi, 2 Agosto 2012.
Una giornata ebbra di impegni e di faccende da sbrigare prima di salire sull’ aereo che a breve mi porterà nell’isola a lungo anelata, a lungo sognata e…beh,  a lungo studiata!
L’avrete già capito dal titolo, ma andiamo con ordine.

Era da un po’ che Andrea ed io fantasticavamo su una possibile meta per le nostre vacanze. A metà Giugno decidiamo di regalarci un soggiorno in Croazia, nessuno di noi due c’è mai stato, è il primo ragionamento, è una meta relativamente economica, è il secondo ragionamento. C’è un bellissimo mare! E’ il ragionamento che prevale sugli altri.

Senonchè, qualche settimana fa, in occasione di un weekend al mare, mi metto a raccontargli della mia passione per la Grecia, quella stessa passione che mi condusse ormai una vita fa  (ehm, ehm… certo che il tempo vola, eh!) sui banchi del liceo classico.
E prendo a parlare di miti, di Teseo ed Arianna, di Orfeo e Euridice, di Aracne… e del Toro simbolo di Creta, terra natia di Zeus… e fantastico con lui a voce alta su cosa non darei per visitare quel luogo coi miei occhi prima o poi…e bla, bla, bla….

Noto subito che lui inizia a meditare abbozzando un sorrisetto (aziona il “frullatore mentale”, come dice lui) ma lì per lì non gli do’ più di tanto peso.
Non fosse altro che una settimana dopo, all’ora di cena, mi porge una busta. La apro e ci trovo un foglio piegato, sul dorso una dedica bellissima e sul davanti...ta tam! Sorpresa! La stampata di una prenotazione aerea per due persone per l’isola di Creta.
Gli occhi si sono messi a luccicare dalla gioia, non potete capire, somigliavo tanto ad un bambino davanti all’albero di Natale con sotto una montagna di doni ancora tutti da aprire o, per rimanere in tema culinario, davanti alla vetrina di una pasticceria! Sono felicissima, mi spiace solo che il mio lui sia stato a Creta solo l’anno scorso, così gli toccherà rivedere buona parte degli stessi luoghi anche quest’anno! Ma mi sono già fatta perdonare e a settembre ci aspetta un bel viaggetto in Sardegna…lui non c’è mai stato, io invece sì… così finiamo in parità!

Quindi, tornando a noi… ormai ci siamo, si parte! E la prima tappa sarà proprio Cnosso, uno dei massimi siti archeologici del mondo, il luogo in cui il mito si mescola con la storia.
La storia che tanto amo mi porterà in quel dedalo di stanze – eh già,  “Dedalo”, proprio come il nome del suo inventore – che è il Palazzo di Cnosso e che il mito racconta essere il famoso Labirinto (termine che infatti deriva dal greco labrys, l’ascia a due lame simbolo del potere regale di Creta), il luogo abitato dal Minotauro Asterione, un gigante mostruoso con la testa di toro nato dall’amore innaturale di Pasifae, moglie del re cretese Minosse, per un bellissimo toro bianco (come se dice in latino maccheronico, de gustibus non est disputandum!:)

 

il Palazzo di Cnosso – immagine presa da Internet
Il Labrys, l’ascia a doppia lama
simbolo del potere regale a Creta

La leggenda è più o meno famosa e nota a tutti, o per lo meno a molti: ogni 9 anni, per soddisfare la brama di sangue del mostro taurino, 7 fanciulli e 7 fanciulle venivano inviati a Creta dalla città di Atene come tributo umano. Il supplizio si ripetè per ben due volte, fino a quando l’ateniese Teseo, offertosi come vittima volontaria, riuscì con l’aiuto di Arianna (figlia di Minosse) ad addentrarsi nel labirinto, ad uccidere la mostruosa creatura e a trovare la via d’uscita, riavvolgendo al suo passaggio il mitico (è proprio il caso di dirlo!) filo di Arianna.

Le cose da dire su Creta sarebbero infinite e non mi dilungo oltre… Volevo solo condividere con voi, miei cari lettori, l’entusiasmo che provo in questo momento!
E già che ci sono, vi lascio con un omaggio alla Grecia: una ricettina squisita preparatami da Andrea qualche tempo fa che merita davvero di essere assaggiata, i gamberi saganaki. La foto è stata scattata con il mio smartphone e decisamente non è delle migliori, però vi assicuro che la ricetta è buonissima e vale un assaggio!

Un abbraccio e… ci risentiamo a settembre, con tante novità da condividere con voi!
Buone vacanze a tutti!!! 🙂
τα λέμε!

 

 
GAMBERI SAGANAKI  di Andrea
Ingredienti per 4 persone:

 

1 kg di gamberi o gamberoni
1 peperone (preferibilmente rosso)
300 gr circa di passata di pomodoro
1 cipolla
250 gr di feta
vino bianco o brodo vegetale (mezzo bicchiere per facilitare la cottura del sugo)
olio d’oliva q.b.
sale
un pizzico di peperoncino
una spruzzata di origano


Procedimento:

Tagliate la cipolla a rondelle e fatela soffriggere in poco olio evo. Aggiungete quindi i peperoni tagliati a listarelle ed unitevi anche la passata di pomodoro. Lasciate cuocere il tutto per una decina di minuti. Regolate di sale, peperoncino e origano.

Nel caso in cui la passata di pomodoro dovesse asciugarsi eccessivamente, aggiungete un mezzo bicchiere di vino bianco oppure del brodo vegetale.

Nel frattempo concentratevi sui gamberi: lavateli, sgusciateli ed aggiungeteli alla salsa di pomodoro e peperoni. Fate cuocere per una decina di minuti prima di aggiungere la feta tagliata a dadini.
Mescolate affinchè il formaggio si sciolga. Servite i gamberi saganaki caldi, “spruzzati” a piacere con qualche cubetto di feta.

 

12 Comments

  • by Francy in cucina, post on | Reply

    Buon Compleanno!!!

  • by Kappa in cucina, post on | Reply

    Giorno non felice è vero ma è pur sempre il tuo compelanno quindi tantissimi Auguri!!! che sorpresa magnifica che ti ha fatto…bellissimo! piatto delizioso!buona giornata

  • by Jess, post on | Reply

    che bella sorpresa! felice per te! =) ancora tantissimi auguri e complimenti per la ricetta, sembra proprio deliziosa! buona Creta! 😉

  • by Claudia, post on | Reply

    Ahhhla Greciaaa son di parte.. avete fatto bene.. è megliod ella Croazia!!! Creta poi.. è bellissima davevro!!!! Io quest'anno penisola calcidica.. in Macedonia.. Non tradirò mai la mia amata Grecia!!! Buon compleanno cara!!!! Un ricordo alle vittime di quella strage.. ed un complimento a te per questi gamberoni! baci ,-)

  • by m4ry, post on | Reply

    Sono felicissima :))) E auguri , auguri e auguri !!
    La ricetta è favolosa 🙂
    Bacio grande !

  • by Letiziando, post on | Reply

    Stupenda la Grecia, ci sono stata svariati anni fà a casa di un amico. Non mi resta quindi che augurarti buone, rilassanti e piacevoli vacanze 🙂

    Ti aspetto a settembre

  • by l'albero della carambola, post on | Reply

    Creta…sai che dovevo andarci anch'io fino a metà luglio? poi invece un cambio di programmma in extremis…destinzione Turchia. Cmq bellissimo post!
    E Tanti auguri! Io ho compiuto gli anni ieri, 1 Agosto e condivido in pieno le tue riflessioni sul 2…: data indiemntocabile.
    Buon compleanno ancora! un saluto e a presto,
    simo

  • by Menta Piperita, post on | Reply

    ciao care amiche, grazie a tutte per gli auguri!! vi mando un bacione, ci risentiamo a settembre quando conto di tornare con qualche bel racconto legato alle vacanze e, ovviamente, con delle belle ricette made in Greece!

    @simo: tanti auguriii!!!!!

  • by Al Cuoco!, post on | Reply

    Buon compleanno e buone vacanze!! Non sono mai stata a Creta! conto su un tuo reportage:)))))

  • by Fr@, post on | Reply

    Auguri anche se in ritardo.
    Il tuo lui ti ha regalato una bellissima sorpresa.

  • by sississima, post on | Reply

    auguri in ritardooooooooooooooooooooooooooooooooooo, gustosi i tuoi gamberi, a me la feta piace molto, un abbraccio SILVIA

  • by Babe - La Cucina di Babe, post on | Reply

    Era troppo tempo che non passavo da qui e guarda che ricetta deliziosa trovo!
    Ovviamente ti faccio con stramaledettissimo ritardo tanti auguri! 🙂
    Babe

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