Ore 11:55.
Suona il cellulare. Io sono lì, in cucina, i capelli per aria, il grembiule imbrattato di glassa e farina mentre decoro biscotti per il nuovo episodio di C’era una Volta (a proposito, appuntamento con il nono episodio fissato per domani, ci saranno grandi novità). Mi pulisco le mani di fretta, sono ancora mezze appiccicosette però.
Guardo il display. Un numero con il prefisso di Milano. “Oh! Chissà chi è!?” penso io. Un’ultima passata alle mani nel grembiule (certo, quello sporco, così le mani me le sporco di più, ovvio no?! Genio, genio.). Infine, rispondo.
“Pronto?” dico io. (Cioè non so se riuscite a immaginarmi. I capelli da cavernicola, glassa e farina dappertutto, il forno che ancora va, metà dei biscotti ancora da decorare).
“Si pronto, parlo con Alessia Faltoni?” dall’altra parte una voce maschile, seria ed estremamente professionale.
“Sì, sono io, salve”
“Buongiorno, sono Alessandro Bizzotto di Lead Communication, responsabile media relations dei Formaggi della Svizzera….”
“Ah sì! Buongiorno!” inizio ad avere qualche sospetto. Qualche bellissimo sospetto. Ma ve la farò breve.
“La chiamo per notificarle ufficialmente che tra 749 ricette in gara la sua ricetta della frittata nel guscio ha vinto il primo premio della Swiss Cheese Parade“.
BUM! La bomba atomica. Sono ad un passo dallo svenimento, mi sfugge un urletto di gioia e mi sento pure un imbecille completa, vista la serietà della voce al telefono con me.
“Oddio! Oddio! Oddioooo! Sono troppo contentaaaaa! Non ci posso credereeee!” – La mia reazione, ecco, è stata abbastanza contenuta, discreta, direi.
So di aver vinto, ma ancora non posso scriverlo sui social network. Occorre attendere il post ufficiale con la proclamazione dei vincitori. E’ l’ora più lunga della mia vita. Non sto più nella pellaccia, cavolaccio. Vorrei dirlo almeno al mio ragazzo, ecco. Provo a chiamarlo, ma è a un corso di aggiornamento, non mi risponde al cellulare. Damn. La mamma è sempre la mamma, devo condividere la gioia almeno con lei. Provo a chiamarla. Telefono occupato. Uff, quanto chiacchiera!!! Mi rassegno.
Trascorro un’ora saltellando come un imbecille per casa. La gioia si mescola all’incredulità per una vittoria del tutto inattesa e insperata, vista la qualità delle ricette in gara. E anche tanto, tanto numerose.
Infine, Tery pubblica il post. Che liberazione! Posso a quel punto condividere pubblicamente la mia gioia per la vittoria del contest più bello al quale io abbia mai partecipato. E posso farlo senza alcun ritegno!
Ringrazio pertanto Tery, Giovanna Frova (Amministratore Delegato ed esperto dei Formaggi dalla Svizzera), Claudia Castaldi (fotografa professionista) Luca Ogliotti (chef della Città del Gusto Gambero Rosso), Francesca Fassi e Alessandro Bizzotto, responsabili media relations dei Formaggi della Svizzera, ossia la giuria che tra 466 partecipanti e 749 ricette ricevute ha proclamato vincitrice della Swiss Cheese Parade la mia frit-Tata nel guscio.
E posso dirvi che anche frit-Tata – che non voleva farsi affettare per nulla al mondo – è ora contenta di essersi immolata per una giusta causa. Ed ora..che Berna sia!
4 Comments
Congratulazioni cara e divertiti un mondo a Berna!
complimentissimi, sono contenta per te!!!!
complimenti!! Un abbraccio SILVIA
che idea stravagante e geniale…bravissima!
bacione