Certo, se come me avete un fidanzato che detesta la cipolla preparatevi ad essere odiati.
Potrete anche preparare questa zuppa in sua assenza, fotografarla, mangiarvela tutta di gusto ma quando lui tornerà a casa, nonostante gli sforzi inverecondi che avrete fatto per eliminare l’odore di cipolla che aleggia per casa aprendo finestre (con fuori dagli 0 ai -3 gradi, peraltro) o cercando di camuffarlo infornando fragranti biscotti al cioccolato e nocciola (già, ci ho provato)…lui, non appena messo piede in casa, sentirà l’odore, lo percepirà col suo fine naso anti-cipolla che farebbe invidia ad un cane da tartufo. E vi guarderà storto, con una smorfia sulla faccia, la stessa smorfia che hanno tutti coloro che non amano questo adorabile ingrediente e che, non potendo apprezzare la soave bontà della soupe a l’oignon gratinee di fatto si perdono un piccolo pezzo di Paradiso. Eh beh, pazienza. La buona notizia è che ne rimane di più per noi, amanti del bulbo puzzone che fa commuovere (e anche piangere parecchio) per la sua bontà!
Bene, appurato che io la soupe a l’oignon l’amo, l’adoro, la venero… Passiamo alla ricetta.
L’avevo promessa ad alcuni amici già da tempo: mia madre l’ha appresa qualche decennio direttamente da una sua zia francese. Sì, perchè una parte della famiglia di mia madre è di Parigi e lei, in gioventù, non perdeva occasione di trascorrere con zii e cugini lunghi periodi nella capitale francese. E qui ha avuto modo non solo di assaggiare ma anche di apprendere alcune delle ricette cult della tradizione culinaria d’oltralpe, tra cui proprio quella di questa adorabile zuppa.
Come vedrete, la preparazione è semplicissima. Naturalmente non viene utilizzato l’olio d’oliva, bensì il burro, unito alla farina, per creare un roux che servirà da addensante.
Come al solito ho chiacchierato pure troppo. E’ giunto il momento di affidarvi alla gustosissima ricetta della nostra parente francese 🙂
Soupe a l’oignon gratinee Ingredienti per 4/5 persone:
Affettate finemente le cipolle.
Fate sciogliere il burro in una pentola antiaderente dai bordi alti e, fuori dal fuoco, unite la farina, mescolando con un frusta metallica. Otterrete una cremina giallognola e semidensa. Sempre fuori dal fuoco unite quindi le cipolle affettate, mescolate bene ed unite infine il brodo vegetale. Rimettete sul fuoco (medio basso), coprite con un coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
5 minuti prima che la cottura sia ultimata rimuovete il coperchio e mescolate di frequente. Le cipolle dovranno essersi in buona parte dissolte fino a formare una crema densa.
Abbrustolite il pane e rivestite con esso il fondo di 4/5 zuppierine monoporzione.
Porzionate poi la zuppa di cipolle all’interno di ogni zuppierina sul pane e chiudete con fette di gruyere tanto da ricoprire completamente la superficie della zuppa. Infornate per 15 minuti circa in forno acceso già caldo a 200° con funzion grill. Il formaggio si fonderà ed inizierà a sobbollire leggermente, creando una golosissima crosticina. Sfornate, lasciate riposare un paio di minuti e servite.
4 Comments
Eio invece sono l'unica della casa che adora la cipolla e la zuppa! E mi viene l'acquolina vedendo queste foto!!!
Ecco a me questa piace e anche tanto però la devo fare solo per me perché anche mio marito non ama la cipolla 😉
Sei simpaticissima :-)) adoro le chiacchiere! E anche le zuppe così . Un bacione cara!
mai preparata una zuppa di cipolle, provo la tua, un abbraccio SILVIA