Carpaccio di zucca grigliata con porri

Carpaccio di zucca grigliata con porri

Questa è una ricetta di Lubo. A lui va il merito sia della ricetta che della presentazione, a me delle foto (come sempre).
La zucca preparata in questo modo ci piace davvero molto, ben si presta ad essere servita sia come contorno che come antipasto o stuzzichino, possibilmente in accompagnamento a fettine di pane croccante. Nel nostro caso, non disponevamo al momento di pane croccante, per cui ci siamo serviti di un buon pane alle olive fatto da Lubo. Sì, già, sempre lui. Penso che arriverà presto anche la ricetta del pane con le olive, con un po’ di pazienza…
Allora, per prima cosa è indispensabile provvedere alla sterilizzazione del vasetto. Non disponendo di uno sterilizzatore vero e proprio, ho seguito la strada – per così dire – casalinga, che consiste nel lavare accuratamente il vasetto con acqua e sapone per piatti, nello sciacquarlo accuratamente, nel farlo bollire per una quindicina di minuti in abbondante acqua calda. Passati i 15 minuti, è possibile estrarre il vasetto dall’acqua con delle pinze e lasciarlo asciugare bene su uno straccio pulito. Se non avete le pinze, potete anche lasciarlo raffreddare nell’acqua ed estrarlo con le mani quando la temperatura lo consentirà.
Passiamo ora alla preparazione della zucca.
Ingredienti per un vasetto:
1kg di zucca (nel nostro caso, più o meno un quarto di una zucca di media dimensioni)
olio extra vergine di oliva
Aglio q.b.
1 porro piccolo
aceto bianco
1 pizzico di peperoncino
opzionale: prezzemolo
Attrezzatura:
una gliglia, preferibilmente in ceramica (io adoro cucinare con la ceramica)
1 barattolo sterilizzato
Preparazione:
Lavate e pulite bene la zucca, in modo da privarla della buccia e di tutti i semi. Affettatela in modo da ricavarne tante fettine sottili (diciamo dello spessore di 2/3 mm), che verranno messe a grigliare su una griglia per alcuni minuti, sia da un lato che dall’altro, fino a quando non si saranno ben grigliate.
Conclusa la grigliatura, sistemate tutte le fettine di zucca in un piatto e lasciatele raffreddare.
Nel frattempo preparate tutto ciò che vi serve per mettere la zucca sott’olio: affettate il porro e l’aglio a pezzetti molto piccoli. Assicuratevi di avere con voi sale fino, olio extra vergine di oliva, peperoncino macinato e aceto bianco.
Versate un filo di olio all’interno del vostro barattolino. Dopodiché unite un pochino di porro, aglio e un pizzico di peperoncino. Unite una ad una le fettine di zucca, in modo da creare un primo strato. Aggiungete quindi ancora olio, porro, aglio e qualche goccia di aceto bianco (se desiderate potete aggiungere altro peperoncino, io preferisco non esagerare ma dipende solo ed esclusivamente dal vostro gusto personale, regola che vale anche per aglio, porro e aceto). Premete ogni tanto le fette di zucca verso il basso con la punta delle dita, per evitare che resti dell’aria all’interno del vasetto. Continuate così, alternando zucca e altri ingredienti, strato dopo strato, fino a che la zucca non sarà esaurita. Per concludere, riempite il vasetto con abbondante olio d’oliva, in modo da coprire integralmente il tutto.
Una volta pronta, suggerisco di lasciare la zucca a macerare almeno per un giorno: si saprà esprimere al meglio a partire dal giorno successivo la preparazione.
Buon appetito!

3 Comments

  • by nonna"ia", post on | Reply

    Buonissima!! Adoro la zucca preparata in qualsiasi maniera. anche grigliata è stupenda ma mi domandavo se e per quanto tempo si può conservare senza correre il rischio che diventi molla. Avete già sperimentato?

  • by nonna"ia", post on | Reply

    Complimenti! Ottima la zucca in tutti i modi.Anche grigliata mi capita di farla spesso, e vorrei provare a metterla in barattolo, ma non so quanto si può conservare senza correre il rischio che diventi molla. Voi avete sperimentato?

    • by Menta Piperita, post on | Reply

      Ciao cara! Si'abbiamo sperimentato ma non c'e'niente da fare, preparata in questo modo il meglio di se'lo nella prima settimana di vita, perche'poi tende a smollarsi come dici tu e a perdere il suo appeal 🙂 consiglio quindi di prepararla per consumarla nel (quasi) immediato… Un bacione!

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