Il knedl’a slovacco

Il knedl’a slovacco

Questo non è un pane. E non è uno gnocco. Non è uno gnocco, nè un pane, ma la sua preparazione ci porta a pensare ad entrambi. Perchè se da una parte le modalità di lavorazione dell’impasto, nonchè la fragranza e la consistenza finali facciano pensare al pane, la modalità di cottura a vapore o bollita fanno pensare ad uno gnocco….

In Slovacchia il knedl’a e in Repubblica Ceca il knedlik sono molto utilizzati come accompagnamento a piatti di carne e di verdura. Ne esistono svariate versioni e sono certa chi di voi ha avuto l’occasione di trascorrere un periodo di vacanza in un Paese o nell’altro l’avrà assaggiato almeno una volta a ne sarà stato colpito per la sua morbidezza e la sua idoneità ad accompagnare salse gustose, per consentire quella che noi definiremmo “una goduriosa scarpetta”!

 

 

Quella che stiamo per presentarvi è la ricetta di un’anziana vicina di casa di Lubo a Košice, la sua città natale. Volevamo andare sul sicuro e offrirvi una ricetta tradizionale tramandata da generazioni! E ci siamo riusciti.
Questa versione prevede una cottura a vapore, pertanto munitevi di vaporiera!

Ingredienti per 500 g di farina (per due belle pagnottelle)

250 ml di latte
1 tuorlo
un cucchiaio (circa) di sale
un pizzico di zucchero
3 quarti di cubetto di lievito di birra (13 grammi circa)

Procedimento:

Intiepidite il latte. Scioglietevi il lievito di birra, mescoletevi il sale e lo zucchero e lasciate riposare per una decina di minuti, fino a quando sulla superficie del latte non vedrete comparire alcune piccole bollicine.
Versate la farina a fontana in una ciotola capiente o su una spianatoia. Versatevi al centro il tuorlo e lavorate velocemente la farina e il tuorlo con la punta delle dita.
Aggiungete il latte con il lievito ed iniziate ad impastare come se doveste preparare un impasto per il pane o per la pizza. Solo se l’impasto dovesse risultare troppo asciutto, aggiungete uno o due cucchiai di acqua. Impastate bene fino a quando l’impasto sarà elastico e tutta la farina sarà stata assorbita.
Formate una palla che lascerete riposare in una ciotola per almeno 3 ore, coperta con un panno leggermente umido.
Trascorso questo tempo, l’impasto avrà raddoppiato il proprio volume.
Separatelo in due parti a cui darete la forma di due pagnotte oblunghe.
Portate l’acqua a bollore in una vaporiera. Cuocete le vostre pagnotte per 25 minuti a fuoco medio (considerate che in cottura cresceranno molto per cui se non disponete di una pentola abbastanza grande sarà suggeribile cuocerle una alla volta).

Passati i 25 minuti, sollevate il coperchio della vostra vaporiera: vedrete che le pagnottelle saranno cresciute, saranno umide in superficie e di un colore molto chiaro. Punzecchiatele con uno stecchino per togliere il vapore in eccesso.

Toglietele dalla vaporiera, adagiatele su un tagliere e tagliate a fette di 2 cm circa di spessore. Servite le fette ancora calde, in accompagnamento a piatti di carne e di verdura che prevedono l’utilizzo di salse.

(Questo pane potrà anche essere conservato per alcuni giorni in frigorifero avvolto in pellicola trasparente. Prima dell’utilizzo dovrà essere riscaldato al vapore.)

Per avere un esempio del loro utilizzo, guardate qui!

Buon appetito!

12 Comments

  • by raffy, post on | Reply

    che bella ricetta, da provare assolutamente…compliments…

  • by Donatella, post on | Reply

    Brava Alessia, aspettavo la ricetta da quando hai fatto il post delle verdure ripiene… le foto sono bellissime e il knedl'a ha un aspetto fantastico. Bacioni

  • by riccioli di cioccolato, post on | Reply

    Che ricetta, non sapevo dell'esistenza di questo tipo di pane, sono stupita, un pane cotto a vapore, sono curiosissima di provarlo, ma soprattutto di assaggiarlo, bravissima a presto.

  • by Tery, post on | Reply

    Noooooooo è cotto a vapore???? Che bello!!
    Ora voglio proprio provarlo!! Grazie per questa scoperta!

  • by max - la piccola casa, post on | Reply

    veramente interessante!!!!! da prova a rifare immediatamente! me lo segno!

  • by Patrizia, post on | Reply

    E allora……che scarpetta sia!!! Buonissimo e ricetta originalissima!! Un bacione…

  • by l'albero della carambola, post on | Reply

    Una ricetta insolita e interessante: grazie per averla proposta! Un saluto
    simona

  • by Menta Piperita, post on | Reply

    Grazie a tutti! 🙂 Provatelo con una bella salsa saporita e fatemi sapere (presto arriverà un altro suggerimento per il utilizzo!)
    Bacione a tutti!

  • by Letiziando, post on | Reply

    Interessante tutto ciò che gira attorno a questo pane: modalità di cottura, provenienza della ricetta e ovviamente la sofficità da manuale 🙂

  • by SONIA, post on | Reply

    NOn lo conoscevo, grazie!
    Foto stupende ;D

  • by Sabrine d'Aubergine, post on | Reply

    Questa la provo! Io faccio già un altro pane con cottura a vapore, per cui sono particolarmente curiosa… E' sempre interessante scoprire come il pane (perché io lo considererei un pane…) prenda mille forme… Bello, mi piace. Grazie!

    Sabrine

  • by Cristina, post on | Reply

    Aspettavo questa ricetta fantastica, bravissima

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