Si sa, l’estate può davvero essere un mese incantevole.
Almeno, per chi sa che questo sarà un periodo di vacanza, relax e divertimento.
Di certo la pensano diversamente i lavoratori stagionali, che proprio in questo periodo dell’anno vedono concentrarsi tutto il proprio lavoro, spesso con ritmi davvero pensanti e insostenibili…
Di certo la pensano diversamente i lavoratori stagionali, che proprio in questo periodo dell’anno vedono concentrarsi tutto il proprio lavoro, spesso con ritmi davvero pensanti e insostenibili…
e di certo la pensano diversamente gli animali che vengono abbandonati, secondo un clichè che si reitera, triste e implacabile, all’inizio di ogni estate.
E la storia di oggi è proprio quella di un animaletto abbandonato.

Il gattino che vedete qui sopra in foto è stato trovato lungo una strada di campagna, nei pressi di un campo vicino a casa. Aveva solo poche settimane di vita quando è stato recuperato e se ciò non fosse successo, sarebbe certamente morto. Si vedeva chiaramente che fino a quel momento era stato allattato dalla mamma, per venirne poi allontanato insieme al fratellino (che purtroppo non è riuscito a sopravvivere).
Mia madre, al sol sentire dell’esistenza di un gattino abbandonato nei pressi di casa, è letteralmente volata fuori dalla porta per tornare poco dopo, con in mano questo fagottino pulcioso. Pulcioso?! Non potete capire! Era così pieno di pulci e di uova da impiegarci almeno 10 giorni a pulirlo, insieme al veterinario. Peso lordo, comprensivo di parassiti: 200 g! Piccolo, esile, denutrito, con le orecchie grandi e gli occhietti spalancati…
Mia madre come al solito si è ripetuta la solita filastrocca: lo svezziamo, lo curiamo, lo vacciniamo, lo sverminiamo, lo nutriamo, aspettiamo che si riprenda del tutto e poi gli troviamo una famiglia a modo che lo adotti! La stessa cosa la disse nel 1997 quando trovò Romeo, che ora sta con noi da 14 anni…. e lo steso avvenne nel 2009, quando salvammo Lucky, che proprio in questo momento sta entrando in casa, per controllare se nella sua ciotola si sia materializzato un bel mucchietto di croccantini… Del resto si sa, quando sei una persona normale agli animali ti affezioni, diventano parte della famiglia e non è che si trasformano ad un certo punto in un cencio vecchio di cui sbarazzarsi…
Detto questo, la piccola Pippi (sì, perchè nel frattempo abbiamo scoperto che si tratta di un’altra bellissima femminuccia!) è già diventata vice-assistente nella nostra attivissima cucina e vi presenta questo bel piattone di paccheri mare e orto (lei predilige il mare all’orto, ma pensa che voi possiate gradire entrambi!).
Ingredienti per 4 persone:
320-360 g di paccheri
250 g di gamberetti
250 g di totanetti
una decina di fiori di zucca
1 zucchina
1 spicchio d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
6-7 pomodori ciliegini
1 mazzetto di prezzemolo
olio evo
sale e pepe q.b.
Procedimento:
Lavate bene i fiori di zucca e asciugateli con della carta da cucina. Lavate anche la zucchina e i pomodorini, tagliateli a cubetti e fateli rosolare in padella con aglio, olio e prezzemolo. Aggiungete alla zucchina e ai pomodori anche il pesce, irrorate con mezzo bicchiere di vino bianco e regolate di sale e di pepe. Fate cuocere per una ventina di minuti circa. Due minuti prima di ritirare la padella dal fuoco aggiungete i fiori di zucca a pezzetti. Ricordatevi però di tenerne un po’ da parte per la presentazione del piatto.
Cuocete i paccheri in abbondante acqua salata, scolateli e fateli soltare per un paio di minuti in padella con il sugo di verdure e pesce. Porzionate, decorando ciascun piatto con pezzetti di fiori di zucca e prezzemolo fresco.
Buon appetito!
30 Comments
Ricettina sfiziosa, foto bellissima e gattina dolcissima…. buona giornata!
Questi paccheri sono davvero la fine del mondo. Abbinano sapientemente molti degli ingredienti che amo di più. Ma oggi ciò che mi attira del tuo post è questa splendida micetta!!Anche qui ho 6 gatti arrivati uno a uno tutti trovatelli ma come si fa dico io a non tenerli?! Quindi benvenuta cara Pippi! Un grosso abbraccio carissima!
Ma che bello…. avere una sensibilità simile per gli animali.. guarda anche io e Riccardo li adoriamo.. a poterne tenere.. ma non siamo in campagna.. sigh!!! carinissima Pappi.. ed ottimi i tuoi paccheri!!!! smackkkkkkkkkkkkkkk
Che tenerezza questa cucciola! Trovo davvero inconcepibile abbandonare tali esserini indifesi…
La ricetta e' proprio una di quelle che piacciono a me: fresca e colorata. Slurp!
che meraviglia questi paccheri!!!
E che dolce questa cucciolotta!
I paccheri sono deliziosi ma la pulciosa è la fine del mondooooo!
Stupenda questa gattina, dolcissima!!!! E pure la ricetta, da leccarsi i baffi!
Ma che amore è questo piccolo pulcioso??????? :DDDDD
Capisco perchè la tua mamma è corsa a prenderlo!
Sarà una gioia averlo tra i piedi :))
Finalmente ritorno per un salutino, un bacione!
E' una gattina così dolce e bellissima. Ma come si può abbandonare un piccolo animalino indifeso?!! Sono persone senza cuore.
Per fortuna Pippi adesso scorrazza felice e assiste la cuoca… un assiatente in più fa sempre comodo in cucina!!
Anche da noi è stata abbandonata una gattina prima dell'estate, l'abbiamo raccolta e per fortuna le abbiamo trovato casa da una nostra cara amica. Adesso è la padrona incontrastata della casa!
Adoro le storie di amici pelosi a lieto fine, la tua cucciola è divinamente bella!!!
ps. scusa, ma nell'emozione mi son persa la ricetta, torno a leggerla….che sbadata!
Oddio che meraviglia quegli occhioni: mi sembrano quelli del gatto con gli stivali in Shrek, vero? Adorabile assolutamente….Dalle un bacino per me. Pat
Tienes un gatito precioso! y el paccheri está para comérselo con mucho cariño! un beso wapísima.
nel vedere la foto si sentono i sapori in bocca…un piatto meraviglioso!!!ciao!!!!
che batuffolo meraviglioso!!! vedrai che se gli fai annusare il profumo di piatti deliziosi come questo non si allonanerà più!!! 😉
Io mi commuovo sempre quando leggo qualcosa che riguarda gli animali abbandonati, anche il mio cane ha una brutta storia di tre passaggi da una casa all'altra dove non sempre veniva trattato come merita, adesso è con me da due anni e siamo praticamente in simbiosi!! Non potrei più fare a meno della sua compagnia, sarò anche di parte nel dirlo ma è veramente speciale!
Buoni anche i tuoi paccheri!
A presto
Mariangela
nooooo… che cccaaariiiinaaaa. povera Pippi, per fortuna ha trovato voi!
🙂
Che bella Pippi
Anche da me è arrivata un'altra micina (Thea)
Abbracci
Pippi è bellissima ma soprattutto fortunatissima ad aver trovato delle persone come voi che le faranno presto dimenticare i primi brutti momenti!!!
I paccheri sono la fine del mondo!!!
Baci
OMMIODDIOOOOOOOOO io impazzisco per quel piccolo scricciolinoooooooooooo!!! 😀 Sono una gattara inguaribile, ho 3 trovatelli, se vedo una piccola palla di pelo mi sciolgo!!! 😀
che sagoma!!!!
ma almeno datele il cappello da cuoca!!!
ah ah ah!!!
Ho un pacco di paccheri (…) lì che mi aspetta…questa ricetta fa per me! No comment sulla foto del micio…sono sciolta!!!! Fantastico!!!
simo
Che delizia , complimenti . Buona serata
che tenerezza questo micino!
e che buono questo primo!
che bel post, che bella micina e che bella ricetta!
brava
Che dolce la piccola Pippi!… l'abbandono degli animali è proprio una cosa triste.. E per i paccheri hanno un aspetto veramente gustoso!
complimenti:**
Che bbbbello quel micinoooo!!! 😀
Ricetta favolosa e foto pure anzi perché non partecipi al contest di archcook ? Io ti lascio il link… 😉
http://archcook.blogspot.com/2011/07/fotografoodiamo-contest-cucina-efficace.html
Vevi 🙂
Che bella micetta! Anch'io vedendo la foto ho pensato subito al gatto con gli stivali in Shrek!
Certo non se ne andrà mai più se le prepari dei pranzetti così he he…
Questa gattina è stupenda…io punirei fisicamente questi grandissimi bastardi che abbandonano gli animali!!!!!
p.s. la pasta è strepitosa!!!
Fantastici i paccheri e dolcissima questa micia….un bacino la stefy
Paccheri vertiginosi e Pippi meravigliosamente dolce… pare proprio che con le sue zampette voglia abbracciare il mondo intero 😉
Un bacio grande