Il salmone ha tenuto finora banco nella nostra rubrica in the mood for finger food. E questo è dovuto al fatto che si presta molto bene ad essere utilizzato per preparare deliziosi antipasti, stuzzichi o monoporzioni.
In più, considerando che fra poco arriveranno le feste natalizie, questi finger food possono di certo rappresentare un valido suggerimento per portare in tavola qualcosa di originale, gustoso e sfizioso allo stesso tempo.
Giusto per rispolverare un po’ le idee, l’amico salmone l’avevamo visto qui nella vichyssoise al salmone e ancora qui, nel sandwich sushi di qualche tempo fa.
Quello che vi presento oggi però non è salmone affumicato, quello che, tanto per intenderci, abbonda sugli scaffali dei supermercati.
Si tratta in realtà di un filetto di salmone (di quelli che potete acquistare in pescheria o al banco del pesce del supermercato) tagliato a fettine sottili e lasciato marinare in un’emulsione di olio e aceto bianco, con pepe rosa e porri.
Una volta completata la marinatura, quello che ne otterrete è un carpaccio delicato e davvero molto gustoso, dal sapore intrigante. I vostri ospiti vi chiederanno subito la ricetta, provare per credere!
Il mio abbinamento di oggi è con la bellissima canzone di Alicia Keys Empire State of Mind. Non c’è un motivo preciso, ma diciamo che mi sono immaginata in un lounge bar di Manhattan, con questa canzone a far da sottofondo, a gustare questi crostini eleganti sorseggiando del buon vino bianco frizzante.
Un bel sogno, non c’è che dire! Ma non è detto che tutti i sogni siano destinati a non realizzarsi…
Grew up in a town that is famous as the place of movie scenes
Noise was always loud, there are sirens all around and the streets are mean
If I can make it here, I can make it anywhere, that’s what they say
Seeing my face in lights or my name on marquees found down on Broadway
Even if it ain’t all it seems, I got a pocketful of dreams
Baby, I’m from New York
Concrete jungle where dreams are made of
There’s nothing you can’t do
Now you’re in New York
These streets will make you feel brand new
Big lights will inspire you
Hear it for New York, New York, New York!
On the avenue, there ain’t never a curfew, ladies work so hard
Such a melting pot, on the corner selling rock, preachers pray to God
Hail a gypsy cab, takes me down from Harlem to the Brooklyn Bridge
Some will sleep tonight with a hunger far more than an empty fridge
I’m gonna make it by any means, I got a pocketful of dreams
Baby, I’m from New York
Concrete jungle where dreams are made of
There’s nothing you can’t do
Now you’re in New York
These street will make you feel brand new
Big lights will inspire you
Hear it for New York, New York, New York!
One hand in the air for the big city,
Street lights, big dreams all looking pretty
No place in the world that can compare
Put your lighters in the air, everybody say yeah, yeah, yeah, yeah
In New York
Concrete jungle where dreams are made of
There’s nothing you can’t do
Now you’re in New York
These streets will make you feel brand new
Big lights will inspire you
Now you’re in New York!
Concrete jungle where dreams are made of
There’s nothing you can’t do
Now you’re in New York
These street will make you feel brand new
Big lights will inspire you
Hear it for New York!
1/4 olio evo + 3/4 olio di semi
aceto di vino bianco q.b.
sale q.b.
Continuate in questo modo a creare gli strati fino a quando il salmone non sarà terminato. Coprite con della pellicola trasparente e lasciate riposare in frigo per almeno 3 ore prima di servire su fettine di baguette croccanti.
13 Comments
una delle cose mangio molto volentieri… complimentiiiii
Ciao, sono Diego, che brava cuoca che sei, credo che quello che hai preparato potrei considerarlo un ottimo antipasto per il pranzo di Natale… ci sto già facendo un serio pensierino…
Torna a trovarci.
Diego e… le Pulci!
Ciao! vedo che hai centrato a pieno lo spirito della mia raccolta, che Natale è senza salmone? grazie per aver partecipato, aspetto altre ricette naturalmente!
Il salmone mi piace sempre, così, in semplicità è fantastico… la tua foto, poi, lo rende ancor più speciale. Complimenti. Deborah
Stupendo questo carpaccio, finalmente un'alternativa al solito salmone affumicato! …. con la tua canzone mi hai fatto venire una voglia di partire per NYC! che nostalgia!
delizioso!!! e il porro nella marinatura è un'idea davvero stuzzicante! 😉
Una vera squisitezza! Senza dubbio da provare…le foto poi, sono strepitose!
Mamma mia che gola…ma perchè aspettare Natale 😉
Amo il salmone, amo la canzone, penso che questa sia un ottima prospettiva per amare il tuo post:)
Mi piace molto il fatto che ci sia la ricetta del salmone marinato perchè non l'ho mai fatto, mi ispira proprio!
a presto:*
Ciao, una classico per queste feste che hai aromatizzato e colorato in modo davvero originale!
Bellissima rivisitazione.
baci baci
Ti auguro di avverare presto il tuo sogno! Il salmone fresco è buonissimo. Grazie dell'idea, Babi
…natale a casa mia significa (anche) salmone marinato 🙂 questa ricetta è molto carina
complimenti
simona
Anyway .. a momenti mi perdevo questo squisito salmone!Senti io lo amo, ma la mia migliore amica proprio non lo sopporta, e contando che ceniamo assieme almeno 3 vv a settimana tutto ciò è molto triste, sigh!Poi adesso che è incinta chi ha il coraggio di contraddirla?Mi scatenerò nelle serate "libere", oltre a quest'invitante baguette anche gli altri link sono strepitosi!Smack PS appena mi collego da casa mi aggiungo ai tuoi lettori, dal lavoro non ci riesco!