Nel vecchio film della Disney il piccolo Semola la estraeva con facilità dalla roccia, sotto lo sguardo stupito di tanti cavalieri e di quell’antipatico di Caio. E lei era lì, alta e fiera, brillante di luce divina al momento dell’estrazione.
immagine del film recuperata da Internet
Ma lo sapevate che una spada nella roccia esiste davvero ed è qui in Maremma, a San Galgano, per la precisione?
San Galgano è un complesso monumentale situato tra Siena e Grosseto, nel cuore di una campagna lussureggiante e a tratti ancora incontaminata. Per secoli l’Abbazia di san Galgano è stata un importante punto di riferimento per viandanti e pellegrini e conserva ancora oggi un fascino tutto da scoprire.
Quando arrivi a San Galgano la sensazione che provi è questa: vorresti nell’immediato sbarazzarti dei tuoi vestiti moderni e della tua automobile, indossare qualche vecchia tunica in perfetto stile medievale e saltare in groppa ad un cavallo o ad un mulo…. Privarti di ogni comfort, se necessario, pur di trovarti completamente immerso in quella magica atmosfera di tempi antichi di cui quel posto ancora mantiene inalterate le caratteristiche.
La prima cosa che provi è un intensa sensazione di pace e di contemplazione. Il verde degli alberi, il giallo dei girasoli (dipende dal periodo dell’anno in cui la visitate: io ci sono capitata il due di agosto -giorno del mio compleanno – durante una bellissima giornata di sole), il blu del cielo… L’unico rumore a far da eco alle vostre parole è quello del silenzio. Riuscite a vedere questa immagine?
La prima cosa che provi è un intensa sensazione di pace e di contemplazione. Il verde degli alberi, il giallo dei girasoli (dipende dal periodo dell’anno in cui la visitate: io ci sono capitata il due di agosto -giorno del mio compleanno – durante una bellissima giornata di sole), il blu del cielo… L’unico rumore a far da eco alle vostre parole è quello del silenzio. Riuscite a vedere questa immagine?
GALGANO GUIDOTTI E UN PO’ DI STORIA
La tradizione narra che l’abbazia derivi il suo nome da Galgano Guidotti, un cavaliere nato a Chiusdino, vicino Siena, nel 1148, in un Medioevo scenario di abusi e di violenze.
Galgano condusse per anni una vita dissoluta della quale a un certo punto si pentì. Si allontanò da Chiusdino e si ritirò sulla collina di Montesiepi per dedicarsi ad una vita di penitenza ed eremitaggio.
Galgano condusse per anni una vita dissoluta della quale a un certo punto si pentì. Si allontanò da Chiusdino e si ritirò sulla collina di Montesiepi per dedicarsi ad una vita di penitenza ed eremitaggio.
A significare la rinuncia definitiva della vita dissoluta condotta in precedenza, Galgano conficcò una spada in una roccia affiorante dal terreno, intendendo farne una croce davanti alla quale ritirarsi in preghiera piuttosto che un’arma con cui offendere.
Galgano morì nel 1181 e fu proclamato Santo da Papa Lucio III nel 1185.
Galgano morì nel 1181 e fu proclamato Santo da Papa Lucio III nel 1185.
Dopo la sua morte venne costruita nel suo eremo la cappella di Montesiepi (nelle foto qui sotto) che ancora oggi custodisce la spada nella roccia. Alcuni decenni dopo venne costruita anche l’Abbazia di San Galgano, che oggi completa il complesso monumentale di San Galgano.
La Cappella di Montesiepi
il bellissimo scorcio della campagna dall’interno della Cappella di Montesiepi
LA SPADA E L’ABBAZIA OGGI
Oggi la spada nella roccia è purtroppo appena visibile: fu infatti spezzata da alcuni vandali sia nel 1960 che nel 1991 e per proteggerne i resti da nuovi atti vandalici è ora sormontata da una cupola di plexiglass.
Un po’ una delusione a dire il vero. Ma del resto, come tutelarsi dall’inciviltà?
La scritta che sormonta la spada infissa nella roccia
La spada nella roccia – immagine presa da Internet
L’abbazia è un colosso monumentale a cielo aperto ed è oggi un suggestivo teatro dove poter assistere a balletti, concerti e opere teatrali, specialmente nel periodo estivo.
L’interno dell’Abbazia di San Galgano
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17 Comments
che meraviglia! l'abbazia ha la solennità misurata delle chiese cistercensi, ma arricchita da dettagli raffinati. Bellissima…mi piacerebbe organizzarci una gita 🙂
Ci sono passata questa estate, è un posto veramente suggestivo. 🙂
Ciao Alessia, che foto splendide, questa è una gita che devo fare!!!
Che bello questo post!Mi ricorda un pomeriggio di inizio estate e dei carissimi amici, grazie per questo salto nel passato, è un posto splendido!
Bellissimo post cara, una gita sicuramente da mettere in programma per quest'estate 😉
Un bacione bella
Pensare che ci sono passata davanti anni fa e non lo sapevo. Mi sarei fermata per visitarlo da vicino 🙁
Che bella storia, mi hai fatto venire voglia di partire subito per quel posto immerso nel verde e nella storia!
Elisa e Laura
Uh si, conosco questo posto anche se non l'ho mai visto da vicicno….. Ma delle bellissime immagini oggi me l'hanno raccontato egregiamente! 🙂
ci siamo andati con mio marito quest'estate perchè lui non c'era mai stato . è stupendo anche andarci a vedere un concerto di lirica perchè ha un'acustica spettacolare e il posto è stupefacente
Ci sono stata alcuni anni fa ed è davvero un posto magico!
eh, sì che la conosco, ci sono stata anni fa! E' una meraviglia!
ma è spettacolare!!! peccato solo ceh al mondo ci sono così tanti incivili che devono distruggere le cose belle privandoci di una parte di storia! non sapevo che ci fosse un posto simile, grazie per avermelo fatto scoprire!
interessante, davvero…da vedere!
Ciao, colgo l'occasione per invitarti a partecipare al primo contest del blog Fiore di Cappero dal titolo "AL CONTADINO NON FAR SAPERE COME E' BUONO IL FORMAGGIO CON LE PERE" (http://www.fioredicappero.com/2012/01/ecco-il-primo-contest-di-fiore-di.html)
Che bello questo post mi sono appassionata e ritrovata a girovagare per quelle campagne.
Grazie per questo scorcio della nostra bella Italia
Abbiamo una piccola sorpresa per te, passa nel nostro blog quando ti va!
Elisa e Laura
passa a trovarmi, c'è un regalo per te