Sono ancora piuttosto esuberante dopou l’annuncio di ieri.
Qualcuno intorno a me stenta a capirlo, cosa significhi lavorare ad un progetto creativo per due anni, vederlo quasi concluso ma sempre con quella serie di ritocchi da fare, di cose da aggiustare. Alternare momenti in cui diventa il tuo unico pensiero, ad altri in cui senti quasi di dimenticartene.
Il 12 Settembre è vicino, anche a Veronica non sembra vero che finalmente storie ed illustrazioni stiano per andare online, stiano per diventare “materiale pubblico“. La cosa, seppur elettrizzante, mi ha creato non pochi scompensi ultimamente. Certo, le storie e le illustrazioni sono state protette e marcate temporalmente, ma non è tanto la paura di vedersi “soffiare” del materiale proprio, quanto più un piccolo, inspiegabile moto di protezione (se così si può chiamare!) per qualcosa che si sente intimamente come proprio. “Potevi tenertele nel cassetto senza rompere“, potrebbe obiettare qualcuno. Ma diciamo che il desiderio di condividere quello che ho scritto ha vinto sull’altro sentimento un po’ più negativo!
Ad alcuni di voi forse piaceranno, ad altri meno… Non è questo il fatto, la soddisfazione per me più grande in questo momento è essermi posta un obiettivo ed averlo raggiunto, punto. Quindi, per chi ieri non c’era, vi rinnovo l’invito a venirmi a trovare giovedì 12 settembre per leggere su questi schermi il primo racconto della mia raccolta di favole “Il favoloso mondo di C’era una Volta“. Tante situazioni grottesche, personaggi buffi e squinternati e la cucina a farla da padrone…come si conviene ad una vera food blogger!
Passiamo oltre, penso di avervi parlato più che sufficientemente del mio progetto e a questo punto non resta altro da fare che attendere la pubblicazione delle storie.
Oggi voglio condividere con voi una ricetta che ho realizzato prima dell’estate e che è stata una vera e propria rivelazione. Con queste farfalle ai mirtilli, prosecco e farina di kamut (condite con guanciale e crema al formaggio vinacciolo) ho partecipato al concorso indetto da Magnabook “La cucina, la mia isola felice“. Non avrei pensato, scegliendo tra gli ingredienti indicati dal contest, di poter partorire un’idea più gustosa. Sapore reso intenso dal formaggio al vinacciolo, ingentilito dal guanciale e dai pomodori datterini.
E poi… chi l’avrebbe detto che i mirtilli siano così buoni nella pasta?! E poi…io adoro il purple food!
Per le farfalle ai mirtilli:
150 g di farina di kamut
1 uovo
1/4 di bicchiere di prosecco brut
un pizzico di sale
200 ml di panna fresca
100 gr di guanciale a cubetti
10/12 pomodori pachino o datterini
2 rametti di rosmarino
olio extra vergine di oliva
1/2 cipolla bianca
sale fino q.b.
Procedimento
Per la pasta: lavate ed asciugate i mirtilli. Fateli saltare in una padellina antiaderente, spolverizzati con poco sale fino e bagnati con il prosecco. Fate cuocere per alcuni minuti fino a che non inizieranno a disfarsi, mescolando. Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Frullate poi il composto di mirtilli con l’uovo. Versate la farina di kamut a fontana su una spianatoia e adagiatevi il composto di uova e mirtilli al centro. Incorporate al composto poca farina per volta – partendo dai bordi – aiutandovi con una forchetta. Mescolate al centro sempre con la forchetta finchè, incorporando un po’di farina all volta, non otterrete una crema densa. Impastate poi con le mani incorporando tutta la farina e lavorando l’impasto energicamente finchè non avrete ottenuto una pasta omogenea ed elastica. Formate una palla con l’impasto, avvolgetela nella pellicola trasparente e riponetela in frigo a riposare per almeno un’ora.
Passate ora a preparare la crema di formaggio al vinacciolo: scaldate la panna fresca girando continuamente con un cucchiaio di legno. Unite del pepe nero macinato e fate sobbollire. Quando la panna avrà iniziato a restringersi unite il formaggio al vinacciolo a scagliette e mescolate bene fino a che non sarà perfettamente sciolto e amalgamato. Tenete da parte.
Per modellare le farfalle: Una volta trascorso il tempo di riposo, estraete la pasta all’uovo dal frigorifero. Togliete la pellicola trasparente e stendetela con il mattarello su una superficie leggermente infarinata, partendo dal centro e muovendovi poi uniformemente in tutte le direzioni. Servitevi di un tagliapasta zigrinato per ricavare tante strisce di pari larghezza (circa 4 cm). Con un tagliapasta liscio, invece, ricavate da ogni striscia tanti rettangolini. I lati zigrinati saranno quelli più corti, cioè “le ali” delle vostre farfalle. Pizzicate delicatamente al centro ogni rettagolino di pasta tra il pollice e l’indice,così da creare la strozzatura tipica di questo formato di pasta.
Procedete nello stesso modo per tutti i rettangolini. Cuocete infine le farfalle in abbondante acqua salata per circa 5/6 minuti.
Per completare l’opera, passate ora a preparare il condimento al guanciale: scaldate in una padella antiaderente o in un wok poco olio extra vergine di oliva insieme alla cipolla tritata fine e ai rametti di rosmarino. Non appena la cipolla inizierà a diventare trasparente unite il guanciale a cubetti e i pomodorini, sempre a cubetti. Regolate di sale a piacere e fate rosolare in padella per almeno 5 minuti. Eliminate il rosmarino ed unite le farfalle già scolate dall’acqua di cottura. Fate saltare il tutto in padella per un altro paio di minuti. Servite infine le farfalle con la crema di formaggio vinacciolo e, a piacere, decorate il piatto con rametti di rosmarino.
2 Comments
Belleeee! Chissà che buone!
La ricetta corro a leggerla subito, adoro gli accostamenti insoliti!
IN bocca al lupo per il progetto, passerò di qui il 12!!
baci