Filetto in crosta: che crosta…e che filetto!

Filetto in crosta: che crosta…e che filetto!

Diciamolo…perchè va detto, eccome se va detto.
Quando NON ho in programma di fare una cosa e la improvviso ecco che quella se ne esce a opera d’arte. Forte, no? Se l’avessi studiata, pianificata, vivisezionata fin nel più piccolo dettaglio son certa che non sarebbe uscita così! Ecco il mio filettino in crosta appena sfornato.

Qualche giorno fa avevo preparato pasta sfoglia in abbondanza (perchè su, lo sappiamo tutti che la pasta sfoglia fatta in casa ha quel sapore semplicemente fantastico che non c’entra niente con quei foglietti che puzzano di chimico e che ti vendono già arrotolati, che se poi tu volessi fare qualcosa che non prevede la forma rotonda sui pure fregato) con l’idea di preparare un dolcetto (ma vah?! che strano….) ma poichè la sfoglia utilizzata è stata di gran lunga inferiore a quella preparata ho pensato bene di lanciarmi in una preparazione per nulla impegnativa e assai rapida,una di quelle che per intenderci fai quando hai cinque minuti liberi tra un rientro dal lavoro, una corsa a prendere i figli a scuola, “un salto all’Esselunga” (come pare dicano i veri milanesi imbruttiti, Facebook docet).
Ebbene, da lì è partita l’idea di preparare il mio primo, unico, inimitabile (modestia a parte!) filetto in crosta.

 

filetto_pirofila

Se volete prepararlo anche voi, seguite le seguenti regole:
1. cimentatevi un giorno in cui vi sentite particolarmente rilassate, ottimiste e fortunate (se la giornata è già iniziata con una multa per divieto di sosta, o con un piccione incontinente che evacqua sulla vostra spallina… se avete smarrito le chiavi di casa o se vostro figlio ha pensato bene di infilare le sue tempere colorate e indelebili in lavatrice a cui segue un lavaggio a 90 gradi ecco, forse sarebbe bene rimandare a domani)
2. ignorate segnali provenienti dal mondo esterno (a meno che qualcuno non stia correndo seri rischi per la sua incolumità – e deve trattarsi di una vera emergenza – fregatevene di quel che succede fuori. Vale anche per l’amica che vi chiama dicendovi che ieri ha comprato un paio di sandaletti deliziosi che non costavano niente e che sono ultra comodissimi e che le risolvono come per magia tutti quei problemi di mal di schiena, mal di testa, mal di gambe, piedi gonfi che aveva fino a un attimo prima. Che poi io dico, un dolore temporaneo all’ugola che impedisca di parlare mai, eh?).
3. evitate di cucinare in compagnia di madri, zie, suocere, cognate perfettine che iniziano a dire “Mh, gne, mh…perchè fai così? Io la carne di solito la preparo così e così e così…Mh, gne, ma perchè quello lo metti lì? Di solito io faccio….” e BASTA! Avete capito che ci avete sfracassato tutto il pentolame a forza di interventi del genere e che non vi sopportiamo più??? (Ah, anche io faccio così? Ops…)

Una volta osservate queste tre regoline di buona condotta, direi che
siete pronte per preparare il migliore dei filetti in crosta… 🙂 ecco
la ricetta!

Breve didascalia alla foto: tralasciando l’orrendume della mia tovaglia “da sbarco”  (è così che in casa definiamo piatti, posate e quant’altro venga utilizzato in tavola nella routine di tutti i giorni e che ben ci guarderemmo dal mostrare in pubblico in occasioni importanti, sai che vergogna? Ah, cavolo… io ora la sto “solo” pubblicando sul blog ma voi farete finta di niente vero??? Verooooo???) il filetto ha proprio una bella faccia… e non solo quella!

Filetto in crosta con crema tartufata e pancetta
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta sfoglia:
Per il panetto: 110 gr di farina 00 + 375 gr di burro
Per il pastello: 265 gr di farina + 8 gr circa di sale fino + 165 gr di acqua
per il filetto:
800 gr di filetto di manzo
150 gr circa di pancetta arrotolata a fette
crema tartufata q.b.
olio evo
una noce di burro
sale e pepe nero q.b.
1 bicchiere di vino bianco
poco latte per la spennellatura

Per la pasta sfoglia:
preparate il panetto lavorando in una planetaria il burro (che dovrà essere mantenuto a riposo fuori dal frigo per una decina di minuti prima di essere tagliato a cubi) e la farina, fino ad ottenere un panetto ben amalgamato al quale darete una forma cubica. Risulterà chiaramente un po’ appiccicoso e per stenderlo meglio suggerisco di adagiarlo tra due fogli di carta da forno. Procedete quindi a stenderlo col mattarello fino ad ottenere un rettangolo spesso circa mezzo centimetro. Dopo di che fatelo riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Preparate poi il pastello, impastando la farina con l’acqua in cui avrete precedentemente sciolto il sale fino, finchè non otterrete un impasto liscio e morbido. Adagiatelo in un piatto fondo e copritelo con un canovaccio o con pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno 30 minuti prima di lavorarlo.

Trascorso il tempo di riposo, togliete il pastello dal frigo. Stendetelo su una spianatoia leggermente infarinata fino a conferirgli una forma rettangolare; sovrapponete al centro il panetto anch’esso in forma rettangolare e richiudete le due estremità laterali del pastello tirandole al centro fino a coprire tutto il panetto. Fate bene attenzione a sigillare bene tutti i bordi del pastello intorno al panetto per evitare che questo fuoriesca durante la piegatura.
Appiattite utilizzando il mattarello, fino ad ottenere un rettangolo di circa 1,5 cm di spessore. A questo punto piegate la sfoglia in 3 e lasciatela riposare in frigo per una mezz’ora. Trascorso questo tempo estraetela nuovamente dal frigorifero, stendetela fino a raggiungere nuovamente uno spessore di 1,5 cm e piegatela a 4. Riponetela nuovamente in frigo per un tempo di riposo di 30 minuti, dopo di che lavoratela nuovamente praticando una piegatura a 4 per altre 2 volte.
Prima di utilizzarla, lasciatela riposare in frigo per circa un’oretta.

Iniziate quindi la preparazione del filetto: tenete a mente che la carne dovrà essere mantenuta fuori dal frigo per circa mezz’ora prima di procedere alla sua cottura.
Scaldate in una padella antiaderente poco olio evo con una noce di burro. Rosolateci la carne su tutti i lati e innaffiate con il vino bianco. Salate e pepate a piacere e fate cuocere rigirandola spesso per almeno una ventina di minuti (attenzione a non bucare mai la carne perchè in questo modo perderebbe tutti i suoi liquidi interni risultando poi dura e legnosa).

Riponete poi il filetto su una gratella in modo che perda il liquido di cottura in eccesso. Suggerisco anche di asciugare leggermente la carne con della carta da cucina.
Stendete nel frattempo la pasta sfoglia e sistematevi al centro le fette di pancetta una vicino all’altra.
Spennellate la carne con la crema tartufata e poi adagiatela al centro della pasta sfoglia tirata sulle fette di pancetta che solleverete poi per avvolgere per bene tutto il filetto. Quando il filetto sarà ben avvolto dalla pancetta, avvolgetelo anche con la pasta sfoglia. Eliminate con un coltellino la pasta in eccesso che vi servirà per le decorazioni. (Io come vedete ho realizzato delle treccine lavorando tra loro alcune striscioline di pasta sfoglia ma voi potrete sbizzarrirvi con fiorellini, rose, foglie, etc).
Spennellate con poco latte e fate cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.

Estraete dal forno e lasciate riposare per una decina di minuti circa prima di tagliare il vostro filetto a fette di circa un centimetro. Buon appetito!

p.s. Vi ricordo che la mia raccolta di Fiabe “Il favoloso mondo di C’era una Volta” vi aspetta con nuovi episodi ogni giovedì! Hansel e Gretel vi attendono nel loro favoloso laboratorio!

 

5 Comments

  • by Francesca, post on | Reply

    Che fico! Altro che Gordon Ramsey e il suo Wellington 😀

  • by raffy, post on | Reply

    stupendo e super golosoooooooooo!!!

  • by Ada Polichetti, post on | Reply

    fameeeeee! Bellissima la crosta!

  • by Barbara Baccarini, post on | Reply

    non mi sono mai cimentata nelle preparazioni in crosta fino ad ora perchè mi spaventano un pò..
    a leggere la tua però sembra semplice,chissà che non ci provo finalmente!

  • by annalisa, post on | Reply

    Che bella ricetta!!! Anche come l hai descritta!! Davvero brava e molto simpatica!!! Da provare assolutamente!!!

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