Cannolata alla crema chantilly

Cannolata alla crema chantilly

Il mio fidanzato è proprio fortunato. Del resto, festeggiare un unico compleanno con la bellezza di due torte non è da tutti! La prima l’avete già vista su questi schermi, il pacco dono postato qualche giorno fa.
Questa invece è pasticceria tradizionale, vuoi mettere?! Perchè se è vero che cioccolato plastico e pasta di zucchero permettono di dare sfogo alla creatività, è anche vero che torte come questa soddisfano assai di più il palato.
E  quindi ecco la mia “cannolata”, così chiamata perchè il morbido pan di spagna farcito al centro è cintato da una fila di cannoncini rigorosamente plasmati dalla sottoscritta, tutti della stessa altezza, per non creare disparità. Io sono per l’uguaglianza.
Che poi del resto, la pasticceria è così. E’ fatta di precisione, velocità, rigore. Dove l’ho imparato? Al corso di pasticceria presso la Pasticceria Viscontea, conclusosi un mesetto fa, che mi è rimasto così tanto nel cuore.

Di cose ne ho imparate tante, e quando lavori in una pasticceria non impari solo a “fare dolci”, che quelli con una buona ricetta puoi farli benissimo anche a casa.
Impari una manualità che all’inizio ti sembra impossibile, impari a lavorare in una vera brigata di cucina, impari ad esigere di più da te stesso. E allora, tutto quello che fino a quel momento sembrava “impossibile” o quanto meno molto difficile da realizzare, ecco che magicamente è a portata di mano.
Chi pensava, prima, di poter realizzare in casa una Saint’Honorè come quella di una pasticceria? Non certo io…eppure, ancor prima della fine del corso, ne avevo già realizzata una a casa per il compleanno di mia madre. E lo stesso si può dire di tante altre golose creature.

Frequentare questo corso è stato davvero illuminante. Non ha fatto altro che confermare una passione viva in me che voglio diventi la mia professione (nonostante i tempi difficili) e che mi fa sentire davvero me stessa.

I ringraziamenti vanno a Desirè e Lorenza di Nolab Academy, la scuola che ha organizzato il corso (essenzialmente pratico e strutturato in forma di stage/tirocinio, quindi eminentemente orientato al fare…ero stanca di inutili teorie che si possono tranquillamente imparare a casa e sui libri!) e a Michele Mastrorilli, Mastro Pasticcere della Pasticceria Viscontea (nonchè a tutto il suo team, che mi ha accolto e giudato con pazienza lungo il percorso di apprendimento).

Questa torta trae spunto “estetico” da una loro creazione, la torta Duomo (così chiamata perchè i cannoncini ricordano le guglie del Duomo di Milano).
Neanche a dirlo è andata letteralmente a ruba… una ragione in più per fare belle foto ricordo!

 

2 Comments

  • by ELel, post on | Reply

    È davvero molto bella! E sicuramente buonissima 🙂

  • by raffy, post on | Reply

    se è quello che desideri, cerca in tutti i modi di non mollare, perchè sei bravissima e puoi fare qualsiasi cosa… che super dolceeeeeeeee!!

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