Per me non sarebbe autunno senza un bel piatto di brasato. Così tenero, così profumato, così speziato… Con quel sugo buonissimo che ti fa inebriare fin dalla prima annusata…
Io del brasato conservo fin da quando ero piccola la stessa immagine: io e la mia famiglia siamo seduti intorno al tavolo, riparati dal tepore della nostra cucina; a graffiare i vetri chiusi della finestra, il freddo di una giornata festiva autunnale o invernale. Mamma versa la polenta calda nei piatti… è densa e morbida, come piace a me. Poi copre il tutto con 2 fette tenerissime del suo brasato, che irrora con questo sugo denso e scuro. Quando lo annuso, la prima cosa che mi colpisce è il profumo del vino e dei chiodi di garofano… Un’odore intenso, persistente, rassicurante… Lo gusto avidamente una boccone dopo l’altro… e sogno che non finisca mai…
BRASATO AL VINO ROSSO
Ingredienti per 4 persone:
1 kg di carne di manzo in un solo pezzo (i tagli più adatti sono scamone, sottopaletta e i tagli di coscia)
1 bottiglia di vino rosso di buona struttura (Barolo, Barbera, Nebbiolo)
2 cipolle
2 carote
2 coste di sedano (anche con il ciuffo verde)
5-8 chiodi di garofano
pepe nero in grani
1 grosso spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato
olio evo
salvia, rosmarino e prezzemolo
sale
Procedimento:
Pulite la verdura: pelate le cipolle e tagliatele a pezzi, così come le carote e le coste di sedano. Prendete una ciotola sufficientemente grande da contenere agevolmente il vostro pezzo di carne, ma abbastanza “contenuta” da fare in modo che, una volta versato, il vino possa ricoprire tutta la carne.
Sistemate il taglio di manzo nella ciotola insieme a rosmarino, prezzemolo, aglio schiacciato, salvia, la verdura a pezzi, chiodi di garofano e 5-6 grani di pepe nero. Aggiungete il vino rosso e lasciate macerare per 8-12 ore, coprendo il tutto con carta stagnola o con un coperchio.
Terminato il tempo di marinatura, togliete la carne dal vino ed asciugatela per bene con della carta da cucina. Filtrate tutto il vino della marinatura, eliminando pepe nero, chiodi di garofano, rosmarino, salvia e prezzemolo e tenendo da parte solo le verdure (cipolla, sedano e carota) che procederete a tritare. Prendete una pentola capiente, versatevi 2 cucchiai di olio d’oliva e fatevi rosolare la carne a fuoco alto da tutti i lati. Dopodichè aggiungete le verdure tritate e fate rosolare il tutto per alcuni minuti. Aggiungete infine il vino filtrato, regolate di sale e fate cuocere per 2,5 ore a fuoco molto basso e con coperchio. Trascorso questo tempo, togliete la carne dal sugo di cottura. Tagliatela a fette spesse 1 cm circa e mettetela nuovamente nel sugo, sempre su fiamma bassa, per una decina di minuti. A questo punto la carne si sarà insaporita anche all’interno ed è pronta per essere servita con il sugo di cottura (che se preferite può essere frullato per risultare un po’ più denso).

Buon appetito!
20 Comments
hai ragione, è proprio un piatto autunnale… mi viene l'acquolina solo a guardare, è perfetto! bravissima tesoro!
mamma mia.. non ho mai cucinato un brasato.. un pezzo unico di carne.. ma deve essere ottimo.. meglio dello spezzatino già tagliato!!!! baci e buon lunedì .-)
Mi hai fatto sentire il profumo di quel sughetto con i tuoi dolcissimi ricordi! Bella ricetta, grazie per averla condivisa e buon inizio di settimana!
i chiodi di garofano hanno un profumo che fa subito autunno. Bellissimo brasato!
uhmmmm…che voglia che mi hai fatto venire!! Troppo invitante!
Decisamnete un piatto dall'animo corposo e appagante. Il profumo arriva fin quà. Che faccio mi armo di forchetta???
Un giorno o l'altro mi dovrai fare un corso di fotografia…quelle gocce che pendono dal cucchiaio mi fanno impazzire 😉
Buona settimana
Mai cucinato ma la descrizione che ne dai è così coinvolgente che mi hai fatto venire una gran voglia di provare… sarebbe perfetto con il freddo che sento oggi!
ciao e buona settimana!
E sul brasato al Barolo mi inviti a nozze, per me è un'assoluta golosità, uno di quei piatti che ti rimettono in pace con il mondo esterno ed interno!
bellissima presentazione,ciao loredana
Mhhhhh che delizia!!
Buona settimana
mi sembra di sentirne il profumo da qui!!! 😀
Un brasato perfetto, ideale per la stagione!
Non sono una grande mangiatrice di carne ma la foto e la tua descrizione mi hanno fatto venire l'acquolina in bocca!
Anch'io sono una grande fan del brasato,pensa che me ne è venuta voglia a settembre(con 30 gradi fuori)..alla fine l'ho cucinato lo stesso!!Quello di casa mia però è semplice, senza spezie…buonissimo…davvero un piatto dei ricordi!
In famiglia andiamo matti per il brasato ma ti confesso che non l'abbiamo mai mangiato con la polenta, l'ideale per non perdere neanche una goccia di sughetto 🙂
questi piatti così robusti e deliziosi sono davvero splendidi, hanno bisogno di tempo per cucinare e di tempo per gustare l'intera pienezza del sapore…… evviva l'autunno! un bacione
uno di quei piatti che ti mette in pace col mondo. poi io adoro mettere i chiodi di garofano nel brasato..profumano troppo! Alla prossimo pranzo a casa faccio questo..piacerà a tutti!
che bel piatto e che bella presentazione anche io adoro le spezie e i chiodi di garofano
un piatto di gran carattere..gustosissimo! 😉
Sono alcuni giorni che mi frulla anche a me l'idea di preparare un brasato,e ora mi sa che devo cogliere l'attimo! Con la polenta è davvero un'ottima accoppiata e con questo primo freddo ci sta una meraviglia!
Questa ricetta ha il sapore della nostalgia, di tutte quelle piccole tradizioni presenti in ogni famiglia, e che ogni famiglia deve preservare e difendere dagli attacchi del tempo. Grazie per aver condiviso i tuoi ricordi, ma soprattutto il profumo di questo meraviglioso brasato…