Capita spesso di trovarli entrambi nella lista dei dolci di un qualunque ristorante. Tolto il caso di chi come me raramente prende il dolce (tsè, ne preparo già talmente tanti che mi escono dalle orecchie!) o che, quando ne sceglie uno, punta sull’insolito o sulla novità (mi ricordo l’ottimo semifreddo alla liquirizia mangiato tempo fa in un ristorante di Magliano in Toscana, tres bon!), per lo più il “goloso” comune – di cui si fa esemplare tipicus il mio fidanzato – arriva alla fine del pasto divorato da un dilemma esistenziale. “Prendo il tiramisù o il profiterol?!”
La settimana scorsa è andata super bene, di lusso direi. Un weekend fuori, due cene al ristorante. La prima sera ha coronato il tutto con un profiterol, la sera dopo con un bel tiramisù. E tiè, crepi l’avarizia e chissenefrega della linea.
Ma cosa fare quando si ha una sola occasione, one time, one shot (come direbbe Eminem) e non si può fare altro che scegliere uno dei due?! Ecco che a lenire il dramma esistenziale che la difficile scelta rischia di provocare nel golosus tipicus comunis (non badate troppo alle licenza poetiche) giunge il mio Tiramol, che non è un melodramma sentimental romantico in stile cavalleresco, bensì un ibrido nato dall’unione di un tiramisù con un profiterol.
I bignè, tutti rigorosamente fatti a mano, sono farciti con crema pasticcera al caffè (che per renderla ancora più golosa ho aromatizzato con un goccio di liquore al gianduiotto) e sommersi da una golosa crema al mascarpone, proprio quella che voi tutti utilizzate per preparare il tiramisù. Poi, irrinunciabile, arriva in chiusura la spolverata di cacao amaro. Et voilà, il Tiramol è servito!
Come al solito spero di avervi dato un’idea simpatica e originale. Buona scorpacciata a tutti!
10 Comments
Lo sai che è molto che voglio provare a farlo? La crema al caffe la trovo nel tuo blog? Adesso cerco…….
Ciao Ilaria, guarda per fare la crema al caffè è sufficiente preparare una normale crema pasticcera. Quando fai scaldare il latte ci sciogli dentro un cucchiaino di caffè solubile (puoi regolarti tu con la quantità, dipende se si vuole un sapore di caffè più o meno intenso) e poi procedi a preparare la crema come di consueto.
Io l'ho resa ancor più golosa con un po'di liquore al gianduiotto che avevo già in casa e che si sposa molto bene col caffè, comunque viene molto buona anche senza!
Voglio il Tiramol tutta la vita!
li voglio tuttiiiiiiiiii!! che splendida ricetta tesoroooooooooo!!
Questa è geniale!!! Bravissima!
OH MIO DIOOOOO!!! SLURPPPPP!!!
Oh mamma questa è una visione paradisiaca!!!!! Mi ci voglio tuffare!!!!!! Dio mio quanto dev'essere buonoooooo!!!!!!!! E bello….. complimenti cara e beato che ha potuto goderne…
Volevo invitarti, se ti fa piacere, a partecipare al mio nuovo contest che ha come tema le insalate estive aventi come protagonista i legumi o i cereali o i semi oleosi:
http://kucinadikiara.blogspot.it/2013/06/il-nuovo-contest-cereali-in-insalata_5.html
Grazie mille e buona giornata,
Chiara
che bello sei stata geniale con questa trovata , la voglio provare.
già il titolo attrae parecchio, non ne parliamo del contenuto poi!! Un abbraccio SILVIA
Volevo chiederti scusa.
Scusami davvero.
Sono così imbarazzata.
Giuro, non volevo allagare questo post con la mia bava.
Ma ormai il danno è fatto.
Scusa ^_^