Crostatine Linzer

Crostatine Linzer

 

 

Amore. Quante pellicole hanno affrontato questo tema, così umano, così intimo, sempre così attuale. L’amore cantato da cantanti, poetizzato da poeti, scritto da scrittori, vissuto da comuni esseri viventi. Nulla è più ancestralmente connesso all’essere umano dell’amore.

E di amore al cinema si è parlato ieri, in occasione del primo appuntamento con le Cinecene di Elisa Pavan, autrice del blog Cooking Movies. (hashtag dell’evento: #CineCene).

La prima cinecena, tenutasi da Cucina In in Piazza Gerusalemme a Milano sotto l’egida culinaria del bravissimo Gualtiero Villa, non solo non ha tradito le aspettative ma si è rivelata addirittura più bella e coinvolgente di quanto non mi aspettassi.

Affiancati da partner di eccezione (Epson Italia per la parte tecnologica e le proiezioni; Rigoni d’Asiago, Cascina San Cassiano, Haribo, Sartoria del Gusto, Perusini per la parte gastronomica, YouchefTv per riprese e fotografia), Elisa e Gualtiero hanno accolto noi ospiti in un ambiente raccolto, elegante e soffuso, con tavoli finemente apparecchiati. Alla pareti, le proiezioni di momenti emblematici della trascorsa notte degli Oscar con primi piani di attori e di attrici, e in fondo, opposta all’ingresso, lei, la statuetta tanto ambita, a grandezza naturale. Qui, imbracciando occhiali, boa di struzzo colorati, statuette, ciak e altri simpatici gadget ci siamo divertiti a farci scattar foto, come se ci trovassimo noi stessi sui rossi tappeti che guidano le star al Kodak Theater di Los Angeles durante la notte più attesa dell’anno.

E poi? Un aperitivo gentilmente offerto dagli sponsor della serata, 4 portate preparate per noi da Gualtiero Villa ed associate ai momenti più salienti di una storia d’amore:

– Un antipasto di “inaspettati incontri”, caratterizzato da note dolci, soavi e zuccherose.

– Un primo piatto con “Un po’ di pepe”, a rappresentare la prima fase di ogni storia d’amore, caratterizzata da passione, attrazione e fisicità.

– Un secondo che ci dice “Ti amo, ti odio, poi…”, che, con le sue note piccantemente turbolente, ben incarna l’aspetto più litigarello dell’amore.

– Infine, un dolce dal sapore rassicurante del “Lieto fine”, che è come ci auguriamo sempre finisca la nostra storia d’amore.

L’aspetto più originale e divertente della serata è stato rappresentato dal gioco:
via via che le singole portate venivano servite, alle pareti venivano proiettati spezzoni di alcune pellicole appartenenti all’una o all’altra fase amorosa. Dotati di carta e penna, i commensali erano chiamati a individuare ciascuna pellicola, indicandone per iscritto il titolo esatto. Non è mancato chi cercasse di scopiazzare dal vicino, che, come a scuola, proteggeva la riservatezza dei propri scritti facendo muro con la mano non impegnata nella scrittura.

Tra le “misteriose” pellicole film come Big Fish, Lost in Traslation, Bridget Jones, Se mi lasci ti cancello, Jerry McGuire, Espiazione, 500 giorni insieme e tanti altri.

La sottoscritta non se l’è cavata male, con 17 pellicole indovinate su 20, ma l’ambìto premio, ossia una raccolta di prodotti messi a disposizione dagli sponsors ed un corso di cucina da Cucina In con Gualtiero Villa sono toccati meritevolmente ad una ragazza seduta al mio tavolo (troppo lontana da me, tuttavia, perchè io potessi tentare di scopiazzare i titoli dei tre film che mancavano al mio appello).

A conclusione di una serata talmente ben riuscita e coinvolgente non mi resta che dire:
and tonight, the Oscar goes to… Elisa Pavan, Gualtiero Villa and Cucina In. Looking forward to the next #CineCene.

Dato che, come sapete, mi piace metterci del mio, ho pensato di dedicare questa dolcissima e friabilissima crostatina Linzer (creata seguendo la ricetta del maestro Luca Montersino) alla fase amorosa del “lieto fine”. Perchè a me, le storie d’amore, piacciono così 🙂

 

 

Ingredienti per 2 crostatine Linzer:
35 gr di zucchero a velo
140 gr di burro in pomata
150 gr di farina 00
un cucchiaino di rum
3 tuorli sodi
cannella in polvere q.b.
scorza grattugiata di mezzo limone
per la farcitura: abbondante confettura di lamponi; gelatina per dolci e pistacchi tritati
Utilizzando una planetaria o un robot da cucina, montate il burro in pomata con zucchero a velo, cannella, rum e scorza di limone grattugiata. Quando avrete ottenuto un composto spumoso unitevi i tuorli sodi passati al setaccio e la farina (anch’essa setacciata). Mescolate il meno possibile.
Mettete l’impasto ottenuto all’interno di una sacca da pasticcere con bocchetta a stella. distribuite così il composto all’interno di piccole tortiere monoporzione praticando movimenti circolari, così da creare il fondo della vostra torta.
Distribuitevi al centro la confettura di lamponi. Realizzate delle righe di pasta incrociate con la sacca da pasticcere per creare la tipica griglia romboidale della vostra crostata. Infine, create con l’impasto residuo il bordo esterno.
Infornate in forno già caldo a 180°pe 15/20 minuti. Estrate dal forno e fate raffreddare completamente prima di estrarre le crostatine dagli stampi. Rifinite poi con poca gelatina e con una spolverata di pistacchi tritati.

 

4 Comments

  • by Acquolina, post on | Reply

    peccato essere così lontana, che bella serata! bella l'idea e la realizzazione 🙂
    e anche la crostatina, deliziosa!

  • by Elisa Pavan, post on | Reply

    Alessia, che dire… sono commossa!! Hai fatto un reportage bellissimo, sono davvero lusingata e stra felice che ti sia divertita! …Dopo ti faccio il bonifico che ti ho promesso.. ah ah scherzo!!! Bellissima la tua crostatina, la Linzer torte è un grande classico che non stanca mai, qui in versione mignon ancora più sfizioso.
    Allora ti aspetto alla prossima puntata! 😉
    un abbraccio,
    Elisa

  • by Gioia, post on | Reply

    grazie x aver condiviso con noi… bellissime le tue crostatine!!

  • by Gualtiero Villa, post on | Reply

    Grazie Alessia per le tue belle parole!
    Spero di vederti presto a Cucina In e un giorno di poter cucinare insieme! 🙂

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